SPIEGLER FRANZ JOSEPH

1738-1740

Costanza, chiesa della Santissima Trinità

 

Gloria di sant'Agostino

 

 

 

Spiegler lavorò alla volta della chiesa agostiniana della Santissima Trinità, fondata nel 1268, fra il 1738 e il 1740. Questa chiesa che si trova nel Baden-Wurttemberg presenta una volta che è compartimentata da sinuosi stucchi rococò. Le pitture celebrano in uno stile fluido l'apoteosi di Agostino, Padre e legislatore dell'Ordine, esaltandone la profonda devozione mariana. La narrazione si propone di magnificare il suo carisma di fondatore di un grande ordine religioso.

Agostino, genuflesso su un banco di nuvole, riceve dalle mani di Gesù Bambino, posto in grembo della Madonna, la Cintura di cuoio del saio eremitano, mentre una moltitudine di seguaci della sua regola gli fanno devotamente corona.

Gli attributi iconografici consentono di riconoscere Guglielmo da Malavalle, Nicola da Tolentino (con stella e giglio). Chiara da Montefalco, Tommaso da Villanova e Giovanni da Sahagun. Agostino indossa il saio nero dei monaci e porta la cintura ai fianchi. Il suo sguardo è rivolto verso l'alto dove si trova la Vergine.

 

 

Franz Joseph Spiegler

Spiegler nacque a Wangen nel 1691. Apprese i rudimenti della professione pittorica dal patrigno, il pittore Adam Joseph Dollmann e migliorò la propria formazione lavorando in seguito a Monaco. Dal 1723 al 1725 fu attivo nella decorazione dell'Abbazia benedettina di Ottobeuren, acquisendo l'influsso di Jacopo Amigoni che fu attivo in Baviera fra il 1717 e il 1729. Spiegler morì a Costanza nel 1757.