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PITTORI: Maestro di Sucha

Monica prega per il figlio Agostino

Monica prega per il figlio Agostino

 

 

MAESTRO DI SUCHA

1793

Sucha Beskidzka, chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria

 

Monica prega per il figlio Agostino

 

 

 

Il dipinto ha una forma vagamente rettangolare con lati e angoli concavi, sormontato in alto da un arco sovrastante. Al centro è dipinta la figura di santa Monica inginocchiata su un inginocchiatoio. Monica è raffigurata di profilo con lo sguardo rivolto a destra. Mette la mano destra sul petto, toccando il tessuto bianco del vestito e stende la mano sinistra davanti a sé in segno di supplica. Ha un viso magro con lineamenti maturi seppure ancora giovanili. Indossa un saio nero con un velo sul capo e una tunica. E' inginocchiata davanti a un crocifisso posto sul piano del tavolo che le sta dinanzi. Nella parte sinistra dell'immagine, l'ambiente è stato arricchito dal pittore con un frammento di colonna posta sopra un piedistallo. Lo sfondo alle spalle di Monica è costituito da un cielo coperto di nuvole gonfie di pioggia. I colori del dipinto sono nel complesso scuri e caldi.

Monica proveniva da una famiglia cristiana nordafricana e fu madre esemplare di Agostino. La preghiera che innalza in questa raffigurazione si riferisce alle suppliche, che più volte impetrò per ottenere la conversione di Agostino, il figlio che si si era unito ai manichei in gioventù. Santa Monica è stata rappresentata con l'abito nero agostiniano, sebbene non abbia mai appartenuto all'ordine. Questo particolare aspetto è tuttavia alquanto diffuso nella iconografia agostiniana, in quanto l'ordine incoraggiò tali rappresentazioni, poiché erano un chiaro riferimento alle comunità fondate da suo figlio.

Il dipinto ha subito interventi di restauro, anche se alcune abrasioni sono ancora visibili nello strato di vernice.

Il dipinto si trova sull'altare realizzato e finanziato nel 1793 da Teresa di Wielopolska nata Sułkowski.