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PITTORI: Maestro della Valletta

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Sant'Agostino vescovo

 

 

MAESTRO DELLA VALLETTA

1750-1800

La Valletta, chiesa di sant'Agostino

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa di statua di sant'Agostino si trova nella chiesa di sant'Agostino a la Valletta a Malta.

Il santo è qui stato raffigurato nella sua veste episcopale con particolare riferimento alla sua prolifica attività di scrittore e apologeta a servizio della Chiesa cattolica.

Con la mitra in testa, il santo impugna con la mano destra una penna con l'intenzione di scrivere, mentre con la mano sinistra regge un gran libro chiuso. Il volto di Agostino è quello di una persona matura, dallo sguardo vivido e penetrante. Una folta barba nera gli avvolge il mento.

Situata in una delle molteplici vie dalle quali è composta La Valletta, sulla Old Bakery Street, la chiesa di sant'Agostino è perfettamente incastrata tra le abitazioni che la circondano anche se, data la sua altezza, è più appariscente. La chiesa originaria fu costruita tra il 1571 e il 1596 da Gerolamo Cassar. Gravemente danneggiata dal terremoto del 1693, fu demolita e subito dopo venne sostituita da una più grande costruita tra il 1765 e il 1785. Nel 1785 l'edificio, ricostruito da Giuseppe Bonnici, era ormai concluso e presentava una struttura con pianta a croce greca. Lo stile architettonico è di sapore barocco.

Ulteriori modifiche sono state eseguite fino al 1794. Per un po' di tempo, dopo il 1817, è stata dedicata a San Marco Evangelista allorché l'Ordine agostiniano aveva scelto San Marco come il protettore della Provincia. Il Vescovo Mons. G. M. Camilleri ha però ridedicato la chiesa a Sant'Agostino nel 1906 e e l'arcivescovo M. Gonzi la ha elevata a chiesa parrocchiale nel 1968. Il suo interno ha la forma di una croce greca ed è attualmente finemente decorata. L'architetto che vi lavorò era Antonio Cachia, lo stesso architetto che ricostruì l'Auberge de Castille de Leon.

Costruita in arenaria rossa come praticamente il 95% degli edifici delle isole maltesi è aperta al pubblico durante gli orari delle Messe e poco prima. Caratterizzata da due torrette campanarie, non è certamente uno dei luoghi più turistici dell'isola ma tuttavia il suo interno è abbastanza interessante con un bell'altare.

 

Gli agostiniani reggono anche la chiesetta-oratorio della Madonna della Consolazione che si trova molto vicino al loro convento e alla chiesa parrocchiale di S. Agostino. In tale oratorio si tiene l'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento.