Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Maestro di Vrchlabi

PITTORI: Maestro di Vrchlabi

Agostino vescovo e cardioforo

Agostino vescovo e cardioforo

 

 

MAESTRO DI VRCHLABI

1733

Vrchlabi, chiesa di sant'Agostino

 

Agostino vescovo e cardioforo con il bambino sulla spiaggia

 

 

 

La statua che raffigura Agostino si trova in una nicchia posta sopra il portale della chiesa dedicata al santo presso il monastero agostiniano, che sorge nel centro storico di Vrchlabí. Si tratta di una notevole costruzione barocca fondata da Massimiliano von Morzin nel 1704. Il monastero fu completato solo nel 1725. I lavori furono avviati dal conte Massimiliano František Felix di Morzin (1673-1706), che li affidò all'architetto Adam Auer. Quando Maxmilian Morzin morì inaspettatamente nel 1706, la costruzione dell'edificio, così come l'intera eredità dei Morzin, passò al fratello Vaclav, che la portò a termine. La chiesa, dedicata a Sant'Agostino, fu consacrata dal vescovo di Hradec Kralove, Maurizio Adolf Karel di Pharsal, il 27 settembre 1733.

La chiesa fu costruita in stile barocco e l'arredamento interno insieme alle strutture architettoniche crea un'atmosfera straordinariamente armonica.

All'interno della chiesa si trovano sette altari realizzati nel 1725-1735, un prezioso organo del 1895 fabbricato dalla rinomata compagnia Rieger di Krnov, e l'altare maggiore, di 19 m di altezza, con una pala di sant'Agostino dipinto di Franz Dalliger di Praga. L'opera d'arte più preziosa è l'altare della Santa Croce sul lato destro del presbiterio, probabilmente realizzato da Jan Frantisek Pacak, che fu assistente del famoso scultore e intagliatore Matthias Bernard Braun.

I monaci dell'ordine agostiniano furono chiamati ad insediarsi nel monastero, che fu inaugurato ufficialmente il 28 agosto 1714 in occasione della festa di San Agostino. Al suo interno nel 1760 fu fondata una farmacia monastica e nel 1881 una biblioteca. Nella chiesa del monastero si trova la tomba della famiglia Morzin, dove è sepolto anche il musicista Václav z Morzinu, a cui il compositore italiano Antonio Vivaldi dedicò alcune composizioni.

Il complesso monastico è composto da un convento e da una chiesa. Il convento è strutturato con tre ali e la quarta è la chiesa, che chiude il cortile rettangolare. Il chiostro corre attorno al cortile, in cui è stata conservata solo una parte della decorazione pittorica. La chiesa è più alta delle ali del convento e sul portale principale si trova l'emblema ancestrale dei Morzin e la statua di Sant'Agostino.  I notevoli dipinti barocchi sul soffitto, che raffigurano scene della vita e delle leggende di sant'Agostino, furono creati e realizzati da Ignatz e Gottfried Tauchmann di Vrchlabi.

La statua in facciata raffigura Agostino vescovo con in testa la mitra e nella mano sinistra il bastone pastorale. Il suo volto è arricchito da una folta barba che ci presenta un Agostino uomo maturo. Con il braccio destro alzato, tiene nel palmo della mano un cuore fiammante, mentre ai suoi piedi giocherella un bambino con una conchiglia, simbolo di una leggenda medioevale che vede protagonista il santo nella sua ricerca volta a conosce re il mistero della Trinità.