DIONYS ROMAN WEISS

1785

Vorderburg, chiesa di san Biagio

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

L'affresco di Dionys Roman Weiss (1758-1808) raffigura a mezzo busto sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa seduto nel proprio studio con nella mani un grande libro aperto. Il volto del santo ha un aspetto maturo e asciutto con una folta barba che gli scende a pizzo dal mento. In testa porta la mitra, mentre il bastone pastorale si intravede alle sue spalle. La mano destra è appoggiata al petto, mentre la sinistra si distende sopra la pagina di un libro aperto.

L'affresco si trova nel coro della chiesa, la cui immagine centrale raffigura la glorificazione dell'Eucaristia attraverso i quattro continenti con la scritta "Il mondo intero ti ancorerà" (Ps. 65). Ai lati, dalla parte settentrionale, si notano le immagini in grisaille dei Dottori della Chiesa Girolamo (S. HIERONVMVS), Ambrogio (S. AMBROSIVS), Tommaso d'Aquino (S. Thomas V. AQUIN). Sempre raffigurati con la tecnica a grisaille sul lato meridionale appaiono sant'Agostino (S. AVGVSTINVS), san Gregorio (S. GREGORIVS) a san Bernardo (S. BERNARDVS).

La chiesa parrocchiale di Vorderburg venne ristrutturata negli anni Trenta del Settecento. Nel 1771 e nel 1785 fu necessario procedere adalcune  riparazioni sul tetto. Quasi cento anni dopo, nel 1865, le pitture e gli arredi furono restaurati da Hörburger di Kempten. Nel 1883, la chiesa fu nuovamente trasformata dal pittore Ferdinand Schweickart di Kemptner che aggiunse dipinti decorativi alle pareti. Nel 1890, la galleria superiore fu rimossa e dal 1897 gli arredi furono restaurati a Monaco nel laboratorio dell'architetto Joseph Anton Müller. Pochi anni dopo, nel 1903, la torre venne sopraelevata con una nuova guglia dall'ingegnere Sonthofen Georg Schneider. Ulteriori restauri vennero effettuati negli anni 1912-1913 e nel 1937.

 

Dionys Roman Weiss

Questo artista proveniva da una famiglia di pittori. Suo padre Franz Anton Weiß fondò un centro d'arte a Rettenberg. Sposatosi con la figlia del panettiere di Bühler, Christina Prestel, Franz Anton ebbe 15 figli, quattro dei quali - tra cui Dionys - hanno seguito le sue orme. L'arte della pittura ha continuato a tramandarsi in famiglia per altre tre generazioni fino al 1914. Complessivamente, undici pittori e tre donne pittrici di questa famiglia hanno dipinto le chiese di Allgäuer con innumerevoli pale d'altare, affreschi e sculture. Parte della eredità lasciata ai figli consisteva in un album da disegno che è rimasto in gran parte intatto, dove aveva non solo copiato molte opere di maestri famosi, ma anche conservato i suoi disegni.

Di Dionys Roman ricordiamo nella chiesa parrocchiale di san Biagio a Vorderburg gli affreschi sul soffitto che descrivono la vita di San Biagio.