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PITTORI: Matthias Wolcker

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

MATTHIAS WOLCKER

1735

Dillingen an der Donau, chiesa di san Pietro

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questo affresco che raffigura un sant'Agostino nelle sue vesti episcopali, è inserito nel ciclo iconografico che fu dipinto nella chiesa di san Pietro a Dillingen, dove il Wolcker si era stabilito dal 1731 per lavorare nella bottega del pittore Anton Wenzeslaus, di cui diventerà genero e con cui diede vita ad un sodalizio. Il tema principale della decorazione, di cui Matthias Wolcker ricevette l'incarico nel 1734 dal Consiglio di Dillinger, è costituito dalla Adorazione della Santissima Trinità con i quattro continenti, per esprimere il dominio laico e spirituale. Wolcker ha dipinto gli affreschi nel coro nello stesso anno e l'anno successivo nel 1735 concluse gli affreschi della navata.

I vari santi raffigurati hanno generalmente dei medaglioni che li riconoscono: sul lato nord troviamo san Ulderico (SANCTUS UDALRICUS EPISCOPUS AUGUSTANUS), San Narciso (SANCTUS NARCISSUS EP. MARTYR et APOST), Mosè con le tavole della legge (SANCTUS MOYSES DUX ISRAEI et PROPHETA); lungo la navata si osserva la scena della Adorazione della Santissima Trinità con San Pietro e Paolo, i quattro continenti con la scritta: TE PER ORBEM TERRARUM SANCTA CONFITETUR ECCLESIA [Te Deum]. Seguono le figure dei quattro padri della chiesa. Nella seconda crociera il quadro centrale riporta la Adorazione della Santissima Trinità con Maria, i santi Paolo e Pietro e un gruppo di martiri (San Giorgio, Stefano, Lorenzo, Afra, Apollonia con la scritta TE MARTYRUM CANDIDATUS LAUDAT EXERCITUS. Seguono altri quattro santi (San Giovanni Nepomuceno, Fausto, Sebastiano e Vitus). Nella terza corciera il pannello centrale raffigura l'adorazione della Trinità con Maria, Pietro e Paolo e un gruppo di profeti tra cui Giona, Elia, Aronne, Giovanni Battista, Daniele. La scritta recita: TE PROPHETARUM LAUDABILIS NUMERUS. Infine seguono i quattro evangelisti accompagnati da due medaglioni con ulteriori estratti dal Te Deum: San Domenico (SANCTUS DOMINICUS ORDINIS PRAEDICATORUM), San Francesco (STIGMATIZAT SANCTUS FRANCISCUS SERAPHICUS) e Davide con un'arpa (SANCTUS DAVID REX ISRAEL e PROPHETA).

 

 

Matthias Wolcker

Nato a Schelklingen nel 1704, era il terzogenito di Johann Georg Wolcker il Vecchio e fratello minore di Johann Georg Wolcker ilGiovane. Ha acquisito i primi rudimenti della pittura con suo padre. Si trasferì nel 1731 a Dillingen dove sposò una figlia del pittore Anton Wenzeslaus. Morì piuttosto giovane a 38 anni nel 1742 a Dillingen. Nel Castello di Erbach si trovano quattro suoi dipinti, tra cui il ritratto di un commerciante di pollame del 1730. A Dillingen lavorò nella bottega del suocero Anton Wenzeslaus e con lui realizzò nel 1733 la pittura della chiesa di san Michele a Bertoldshofen. Nel 1737 insieme a Johann Martin Zick ha affrescato la navata della la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Marktoberdorf-Leuterschach.