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Percorso : HOME > Iconografia > Pittori > Elenco > Settecento: Zignago FrancescoPITTORI: Zignago Francesco

Madonna della cintura con i santi Agostino, Monica, Apollonia e Lucia
ZIGNAGO FRANCESCO MARIA
1790-1800
Località sconosciuta
Madonna della cintura con i santi Agostino, Monica, Apollonia e Lucia
La tela di Zignago, un olio su tela di scuola genovese delle dimensioni di cm 180x159, raffigura la Madonna della cintura con in braccio il Bambino con ai suoi fianchi sant'Apollonia e santa Lucia. In piedi dinanzi a lei se ne stanno Agostino e sua mamma Monica. La Vergine offre il sacro cingolo ad Agostino, mentre il Bambino si sporge per darlo a Monica che allarga le braccia per riceverlo.
Tutte le figure hanno un aspetto ieratico e fotografico. Agostino a sinistra indossa gli abiti pontificali e con la mano sinistra afferra la cintura nera che gli offre la Vergine. Agostino la guarda con attenzione e venerazione. Una folta e strana barba gli copre il mento. Ai suoi piedi un angioletto, che lo guarda con attenzione, tiene con la mano destra il bastone pastorale. Con la sinistra regge fra le mani una mitra. Un libro aperto nella striscia inferiore con la scritta De Gratia et predestinatione.
A destra Monica indossa l'abito delle monache agostiniane e guarda con dolcezza il Bambino.
La festa della Madonna della Cintura viene celebrata la prima domenica dopo il 28 agosto, memoria di sant'Agostino. La devozione alla Vergine della Cintura, secondo la tradizione, è nata dal desiderio di Santa Monica di imitare Maria anche nel modo di vestire: Monica infatti avrebbe chiesto alla Madonna di farle conoscere quale era il Suo abbigliamento durante la Sua vedovanza e, soprattutto, come vestiva dopo l'ascesa al cielo di Gesù. La Vergine, accontentandola, le apparve coperta da un'ampia veste di stoffa dozzinale, dal taglio semplice e di colore molto scuro, ossia in un abito totalmente dimesso e penitenziale. La veste era stretta in vita da una rozza cintura in pelle che scendeva quasi fino a terra. Maria, slacciatasi la cintura, la porse a Monica raccomandandosi di portarla sempre e le chiese di invitare tutti coloro che desideravano il Suo particolare patrocinio ad indossarla. Fra i primi ci fu sant'Agostino e, poco per volta, la cintura divenne uno dei tratti distintivi dell'ordine degli Agostiniani e di quanti hanno regole di vita che traggono spunto da sant'Agostino.
Zignago Francesco
Questo artista, che Vigna nel 1864 definisce "artista di poco grido", nacque nel 1750. Particolarmente apprezzata e splendente di luce è la sua Annunciazione nella basilica di san Francesco da Paola a Genova.
Del suo dipinto "Beati Gaspare e Nicola" conservato ad Albenga ne esiste un gemello al Santuario di S. Francesco da Paola a Genova, firmato e datato nel 1787. Una iscrizione sul telaio che fa presupporre che il dipinto di Albenga fu realizzato a Genova insieme al suo gemello e poi successivamente portato ad Albenga nel convento dei Frati Minimi per volere di Padre Carlo Sifredi, Vicario della Diocesi di Albenga.
Zignago morì nel 1810.