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Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
MAESTRO DI MANRESA
1390
Manresa, Cattedrale di S. Maria dell'Aurora
Agostino vescovo e Dottore della Chiesa
Il particolare che raffigura sant'Agostino si trova nella chiesa di santa Maria de l'Aurora a Manresa che è nota anche come Santa Maria de la Seu, quantunque non sia mai stata sede vescovile. Dal secolo nono è documentata come chiesa parrocchiale e dall'undicesimo secolo come sede dei Canonici regolari di sant'Agostino, che sostituirono una precedente comunità aderente alla regola di Aquisgrana.
Nel 1322 i rappresentanti dei Canonici regolari e del governo municipale di Manresa incaricarono Berenguer de Montagut di realizzare il nuovo edificio. Eretta su disegno di Berenguer de Montagut da Barcellona, fu incominciata nel 1328, ma terminata solo nel 1596.
Profondamente permeata dal gusto catalano per gli spazi diafani e unitari, la chiesa di santa Maria de l'Aurora è un ampio edificio a una sola navata con sette campate con volte a crociera e con alte cappelle che si sviluppano tra i contrafforti.
Agostino è qui raffigurato come vescovo: in testa porta una mitra assai decorata avvolta dal nimbo dei santi. nella mano destra, inguantata, tiene il bastone pastorale, mentre con la mano sinistra mostra un libro aperto. Il viso del santo è giovanile, con lineamenti gentili e dolci. La scritta gotica S. AGVSTI indica esplicitamente con quale personaggio abbiamo a che fare.
Il significato di questo tema iconografico è chiarissimo: Agostino è stato uno dei vescovi che ha maggiormente difeso la Chiesa in tutti i suoi scritti e soprattutto con tutta la sua anima e il suo cuore.
Il primo a parlare di Agostino come Dottore della Chiesa fu Beda il Venerabile che lo elencò assieme ai santi Gerolamo, Ambrogio e Gregorio papa in un suo scritto dell'VIII secolo. Questo elenco fu approvato il 24 settembre 1294 con lettera di conferma liturgica di papa Bonifacio VIII stilata ad Anagni.