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La locandina di presentazione della serata
APPUNTI DI STORIA RELIGIOSA DELLA PIEVE DI MISSAGLIA
Trilogia di Italo Allegri
Barzago, Sala Civica,
17 maggio 2016 ore 21
Lo scrittore e storico di Barzago Italo Allegri presenta in Sala Civica alle ore 21 del 17 maggio la sua straordinaria opera che contempla lo studio delle prime visite pastorali in assoluto della Pieve di Missaglia.
L'opera, edita a cura della Associazione storico culturale S. Agostino di Cassago, si propone di colmare un vuoto nella ricostruzione storica delle vicissitudini di questo territorio della Brianza delle origini.
L'interesse nei confronti della storia religiosa della pieve di San Vittore di Missaglia vanta radici ampiamente pre-conciliari, perché data da metà Ottocento. A riversare le sue attenzioni sul territorio plebano fu il Rev. Giovanni Maria Dozio, Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Egli aveva intuito la necessità di valorizzare la conoscenza della Chiesa locale per la peculiarità che la contraddistingue, all'interno della più ampia storia della Chiesa ambrosiana. Purtroppo, la precarietà della vita gli ha impedito di concludere la ricerca pubblicandone i risultati. Ma i suoi appunti hanno sollecitato la nostra curiosità, incoraggiato il recupero di alcune tessere, in particolare quelle appartenenti a due passaggi fondamentali per ricostruire il vissuto della Chiesa e del popolo di questo frammento di terra brianzola.
Così hanno preso forma nel corso del tempo i tre volumi del cofanetto APPUNTI DI STORIA RELIGIOSA DELLA PIEVE DI MISSAGLIA, due dei quali ricostruiscono la situazione ecclesiale della pieve prima e dopo il Concilio di Trento, mentre il terzo abbraccia un ampio orizzonte temporale di circa quindici secoli, così come aveva prefigurato il Rev. Dozio.
I tre volumi offrono alle comunità ecclesiali delle parrocchie e unità pastorali oggi appartenenti al territorio dell'antica pieve di Missaglia, diversi spunti di riflessione per meglio interpretare la vita cristiana ed ecclesiale, ripercorrendo un cammino di fede ininterrotto protrattosi per circa quindici secoli. Dischiudono un ampio sguardo sulla Chiesa locale nel passato addentrandosi nei meandri della storia. Conducono alle sorgenti della fede cristiana, alla ricchezza della sua tradizione. Idealmente offrono l'opportunità a quanti si immergeranno nella lettura di unirsi a generazioni e generazioni di fedeli, che nel territorio plebano hanno vissuto intensamente la loro esperienza religiosa con slancio generoso.
Alcuni stralci tratti dalla prefazione dell'opera:
L'interesse per una simile storia non è esclusivo degli studiosi specialisti di storia ecclesiastica, ma tocca anzitutto la comunità cristiana come tale sino a coinvolgere ciascun credente della comunità stessa. E la ragione sta nel fatto che la fede cristiana vive di un suo cammino nel quale si snodano, dinamicamente intrecciati tra loro, il passato, il presente e il futuro. La fede infatti, da un lato viene ricevuta in dono da chi ci precede e, dall'altro lato, viene da noi comunicata tramite l'annuncio e la testimonianza a quanti oggi si aprono alla fede e che, di conseguenza, a loro volta trasmettono questa stessa fede a quanti verranno.
C'è dunque una "storia della fede" così come viene di fatto vissuta nei diversi tempi e nelle diverse situazioni concrete della vita comunitaria. Le pagine di questi volumi raccontano, insieme alla gioia, la fatica delle nostre comunità nell'offrire il loro contributo economico per costruire quella che oggi è la nostra Chiesa, la casa di tutti noi riuniti attorno al Signore risorto e vivo. Ora tocca a noi conservarli nel tempo con operosità intelligente e tenace. Ma i nostri padri sono andati oltre: erano desiderosi di garantirsi la possibilità di avere tra loro il sacerdote che guidasse il cammino di condivisione dell'unica fede; si sono preoccupati di offrire al sacerdote una casa dignitosa ... Oggi può stupirci questa carità fattiva, intraprendente, instancabile a favore degli ultimi, che non si dimenticava di nessuno, specialmente se povero: in una società di per sé già povera, che riceveva e affidava il proprio sostentamento alla terra, i nostri padri hanno mostrato un cuore veramente grande. Le pagine di questi volumi ci spingono ad interrogarci sulla nostra capacità di guardare al passato riconoscendovi quel "segreto di grazia", quel prezioso filo conduttore che fa luce sul senso vero e compiuto anche della nostra storia di oggi.
Consegno ai lettori un'ultimissima parola che vuole dire a tutti la bellezza e la forza di accogliere e vivere, attraverso la memoria storica, l'appello permanente che Dio stesso continua a rivolgerci attraverso la voce dell'autore della Lettera agli Ebrei: "Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio. Considerando attentamente l'esito finale della loro vita, imitatene la fede. Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi e per sempre" (Ebrei 13,7-8).
+ Dionigi card. Tettamanzi
Descrizione dell'opera "Appunti di storia religiosa della Pieve di Missaglia" di Italo Allegri editi a cura della Associazione Storico-Culturale Sant'Agostino di Cassago Brianza, 2016, 3 voll.
Elenco delle parrocchie e dei comuni appartenenti alla antica pieve di San Vittore di Missaglia
Comune
Barzago, San Bartolomeo
Barzanò, San Vito
Bulciago, San Giovanni Evangelista
Casatenovo, Casate, San Giorgio
Galgiana, San Biagio
Valleaperta, Sant'Eufemia
Cassago, Santi Brigida e Giacomo
Oriano, San Gregorio
Castello Brianza a Cologna, Santi Donato e Carpoforo
Brianzola, San Lorenzo
Cernusco Lombardone, San Giovanni Battista
Colle Brianza, San Michele
Giovenzana, San Donnino
Ravellino, Santa Maria
Cremella, Santi Sisinio, Martirio e Alessandro
Lomagna, San Pietro
Missaglia Lomaniga, San Fermo
Maresso, Santi Faustino e Giovita
Montevecchia, San Giovanni Battista
Monticello, Sant'Agata
Torrevilla, Santa Maria
Osnago, Santo Stefano
La Valletta Brianza a Rovagnate, San Giorgio
Perego, San Giovanni Evangelista
Santa Maria Hoè
Sirtori, Santi Nabore e Felice
Viganò, Santo Stefano
2016 Formato 17 x 24 3 volumi + opuscolo-intervista "SANT’AGOSTINO A CASSAGO BRIANZA STORIA E TRADIZIONE"