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La copertina del libro di Gianluca Alzati

La copertina del libro di Gianluca Alzati

 

 

PER SEMPRE

MAI PIU'

di Gianluca Alzati

 

Cassago, 13 novembre 2019

Presentazione in Oratorio ore 20:45

 

 

 

Il nuovo racconto di Gianluca Alzati, edito a cura della Casa Editrice TEKA di Lecco, sarà presentato mercoledì 13 dicembre 2019, festività di Tutti i santi Agostiniani nella ricorrenza della nascita di Agostino, alle ore 20:45 presso l'Oratorio di Cassago.

Il nuovo libro di Gianluca Alzati, che vede la luce grazie all'editrice TEKA narra la vita di un ragazzo dal difficile percorso scolastico e relazionale che si intreccia con le vicende e le passioni di Paolo Magretti, un entomologo e ciclista dei tempi eroici. La narrazione dimostra che, se qualcuno crede in te, anche tu, alla fine, ce la farai. Il racconto è ispirato a una storia vera.

 

 

Paolo Magretti

Figlio di Giuseppe Magretti e Massimina Violini, Paolo nacque a Milano nel 1854. Frequentò il Liceo Parini di Milano e, quantunque provenisse da una famiglia di ingegneri, nel 1876 si iscrisse alla facoltà di Scienze Naturali dell'Università di Pavia, seguendo i corsi di zoologia di Leopoldo Maggi e P. Pavesi, dedicandosi in particolare allo studio degli imenotteri. Nello stesso anno entrò a far parte della prestigiosa Società Italiana di Scienze Naturali su presentazione dell'abate Antonio Stoppani.

Nel dicembre del 1877, ancora studente, fece il suo primo viaggio esplorativo in Sardegna, una terra ancora poco conosciuta a quel tempo, dove raccolse campioni di acqua dolce e marina. Tra il 1883 ed il 1900, Magretti compì vari viaggi in terra d'Africa: nel Sudan Orientale (1883), in Tunisia (1899) e infine in Eritrea (1900). Tutti questi suoi viaggi avevano come scopo la raccolta di materiale zoologico da studiare e catalogare. Queste raccolte frutteranno la determinazione di molte nuove specie. I suoi studi furono apprezzati dalle istituzioni scientifiche di tutta Italia e i Musei di Storia Naturale di Genova, Milano e Firenze gli affidarono incarichi per la determinazione e la classificazione delle collezioni entomologiche fino ad allora mai studiate. La famiglia Magretti possedeva molti terreni a Cassina Amata nel Comune di Paderno Dugnano ed è proprio in questo paese che Magretti si stabilì definitivamente verso la fine dell'800. Risiedette anche a Canonica d'Adda, dove i Magretti possedevano una residenza di villeggiatura.

Divenne cittadino di Paderno Dugnano nel 1909, pochi anni prima della sua morte. Su disposizione dello scienziato, la famiglia Magretti donò tutte le collezioni entomologiche al Museo di Storia Naturale di Genova che ancora oggi le custodisce gelosamente.

Prima di intraprendere la carriera accademica, Paolo Magretti disputò varie corse ciclistiche: nel 1876 vinse la Milano-Lecco. L'anno seguente corse la Milano-Vercelli di 72 km. Il 25 maggio prese parte insieme ad altri sette concorrenti alla prima edizione della Milano-Torino che vinse, percorrendo i 150 km del tracciato, in 11 ore e 15 minuti, alla media di 13,3 km/h. Magretti giunse per primo sul traguardo festeggiato da una folla di oltre diecimila persone.