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Sant'Agostino e san Nicola con la Sacra Famiglia di Gerolamo Giovenone (1514)
NATALE CON AGOSTINO
Cari amici,
come è attuale l'invito del Signore per bocca di Isaia: Consolate, consolate il mio popolo! E' una esortazione piena d'amore di un Padre. Anche nel nostro tempo difficile di malattia e morte, quanti uomini e donne giusti hanno accolto, magari senza conoscerlo, questo invito consolate, curando, sostenendo, accompagnando generosamente le povertà, le fragilità disperate e la solitudine di chiede aiuto.
Il Signore colma le nostre divisioni, le nostre valli, se solo sappiamo guardare con fiducia al di là dei nostri conflitti e del nostro "deserto".
Scrive Agostino: "nel deserto, una voce grida il Verbo"
La parola è nell'intimo e la voce non è ancora nella bocca. Pertanto, vi può essere parola senza voce e vi può essere voce senza parola. Aggiungi la voce alla parola e la parola viene fuori a farsi conoscere. Chi è Cristo in Maria? Parola occulta. La voce fu inviata prima perché precedesse la parola; chi è Giovanni? Voce di uno che grida nel deserto. Chi è Cristo? In principio era il Verbo. Chi sei tu, voce? Chi sei tu, uomo? Ogni uomo è come l'erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: secca l'erba e appassisce il fiore; ma la parola del Signore dura sempre. Sostieniti alla Parola; per te infatti la Parola prese su di sé l'erba. Cristo Parola incarnata. Ma ogni uomo è come l'erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: disprezziamo le cose presenti, poniamo la nostra speranza nelle realtà future."
Il tempo di Dio si compie oggi per noi in ogni nostro atto d'amore, in ogni nostra scelta di giustizia e di fedeltà, in ogni desiderio di Lui, nella preghiera e nella speranza di nuovi cieli e terra nuova ... nella pace (Pt).
E con Michele: pure una fiamma avanza e ci invia nuova luce su una strada di salvezza: è il canto dell'amore che è prodigio. S'apre una via al popolo in cammino, il deserto fiorisce alla Parola
Preparate la via al Signore Is.
SANT'AGOSTINO Discorso 289, 3- 5
... Avvertendo in Giovanni tanta grazia, poiché battezzava nella penitenza e preparava la via al Signore, inviato avanti, quasi in funzione di agrimensore, i Giudei lo fecero interrogare e gli fu detto: Tu chi sei? Sei forse Elia o un profeta? oppure sei il Cristo? Rispose: Non sono il Cristo, né Elia, né un profeta Dicono: Chi sei allora? Dice: Io sono voce di uno che grida nel deserto... Se siete stati attenti, avete ascoltato la lettura profetica che dapprima è stata proclamata. Vi è stato scritto: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via al Signore, raddrizzate i suoi sentieri. Ogni valle sarà colmata ed ogni monte e colle sarà abbassato, anche le vie tortuose saranno diritte e quelle scoscese in pianure; ed ogni uomo vedrà la salvezza di Dio. Quindi il Signore disse con il Profeta: Grida, ed io risposi: Che dovrò gridare? Ed ivi il Signore con il Profeta: Ogni uomo è come l'erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: secca l'erba e appassisce il fiore, ma la parola del Signore dura sempre. Giovanni disse: Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via al Signore: vale a dire: Dal Profeta è stato predetto di me che sarei stato uno che grida nel deserto. Tocca, dunque, a Giovanni dire: Ogni uomo è come l'erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: secca l'erba e appassisce il fiore; ma la parola del Signore dura sempre. Il Verbo è concepito nel seno di una vergine; nel deserto, una voce grida il Verbo ... La parola è nell'intimo e la voce non è ancora nella bocca. Pertanto, vi può essere parola senza voce e vi può essere voce senza parola. Aggiungi la voce alla parola e la parola viene fuori a farsi conoscere. Chi è Cristo in Maria? Parola occulta. La voce fu inviata prima perché precedesse la parola; chi è Giovanni? Voce di uno che grida nel deserto. Chi è Cristo?
In principio era il Verbo. Chi sei tu, voce? Chi sei tu, uomo? Ogni uomo è come l'erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: secca l'erba e appassisce il fiore; ma la parola del Signore dura sempre. Sostieniti alla Parola; per te infatti la Parola prese su di sé l'erba. Cristo Parola incarnata. Ma ogni uomo è come l'erba e tutta la sua gloria come un fiore del campo: disprezziamo le cose presenti, poniamo la nostra speranza nelle realtà future. Ogni valle sarà colmata, ogni umiltà sarà esaltata: ed ogni monte ed ogni colle sarà abbassato, ogni superbia sarà atterrata. Demolisci i monti, colma le valli e ne risulta il livellamento del campo. Di tra il fiore del campo dammi i ricchi e i privilegiati: siano proprio essi ad ascoltare: Dio resiste ai superbi, dà invece la grazia agli umili. Dammi i poveri senza speranza, consapevoli della loro miseria; non disperino, credano in Colui che è venuto per tutti. Questi siano esaltati, quelli siano abbassati. Venendo, egli trovi il campo in modo che non vi sia pietra ove inciampare. Perciò diceva appunto lo stesso Giovanni: Preparate la via al Signore; non a me, ma al Signore; sono il suo inviato, non che io sia lui ...
L'evangelista Giovanni che cosa dice di lui? Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni: egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce; ... Tu dici: Egli non era la luce di chi la stessa Luce afferma: Egli era una lucerna che arde e risplende. Ma ho capito, dice, di quale luce devo parlare; ho capito che, a confronto della luce di lui, una lucerna non è la luce. Ascolta quel che segue: Egli era la luce vera che illumina ogni uomo che viene in questo mondo. Giovanni non illumina ogni uomo, Cristo illumina ogni uomo. E Giovanni si riconobbe una lucerna che non deve essere spenta dal vento della superbia. E si può accendere una lucerna e si può spegnere. La Parola di Dio non può estinguersi, la lucerna può sempre estinguersi.
Il più grande degli uomini fu dunque inviato a rendere testimonianza a Colui che era più che uomo ... E quale testimonianza rese Giovanni al Cristo? Ascolta quale: Io non sono degno di sciogliere il legaccio del suo sandalo . Hai compreso, o uomo, come regolarti? Chiunque si umilia sarà esaltato. Che dire allora del Cristo? Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto. Che vuol dire noi tutti? I Patriarchi, quindi, e i Profeti e i santi Apostoli, o mandati prima dell'incarnazione o inviati da lui, incarnato, noi tutti abbiamo ricevuto dalla sua pienezza. Noi siamo i vasi, egli è la sorgente.