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Il gruppo dei pellegrini all'arrivo a Cassago
PELLEGRINI DA MILANO A CASSAGO
31 agosto - 1 settembre 2019
Pellegrini da Milano a Cassago ricordando il viaggio che S. Agostino fece nell'estate del 386 d. C.
Un gruppo di pellegrini ha vissuto due intensi giorni tra camminate e visite lungo il percorso che portò sant'Agostino a raggiungere la villa dell'amico Verecondo nel paese che oggi è definito la Cittadella Agostiniana, il romano Rus Cassiciacum che corrisponde all'odierna Cassago.
Sono partiti nella mattinata di sabato 31 agosto dalla chiesa di sant'Agostino a Milano seguendo il tracciato di un cammino che da anni viene scelto da fedeli e da turisti. Il viaggio è stata una occasione per condividere insieme ai propri compagni di viaggio l'esperienza di un vero e proprio pellegrinaggio scoprendo luoghi nascosti e paesaggi straordinari che difficilmente si possono godere percorrendo le strade intasate dalle automobili.
In occasione della 389 Festa di sant'Agostino, alcuni fedeli della parrocchia di Cassago e altri pellegrini hanno ripercorso dunque i passi di Agostino cercando di immergersi in una esperienza spirituale del tutto nuova con la compagnia e la guida di alcuni responsabili dell'associazione storico-culturale sant'Agostino.
Il tratto iniziale è stato avviato dalla basilica di Sant'Ambrogio a Milano fino a parco di Monza, per proseguire fino a Biassono, dove i pellegrini hanno pernottato presso l'Ostello Cascina Costa Alta.
Alle primissime ore del mattino di domenica alla comitiva si sono aggiunte altre persone, che hanno attraversato una buona parte dei comuni della Brianza, giungendo alla meta finale, cioè Cassago, per partecipare alla messa delle ore 11. Hanno partecipato alla camminata nella seconda giornata anche il sindaco Roberta Marabese con alcuni esponenti dell'amministrazione comunale.
Il percorso di domenica, lungo circa 18 chilometri, ha avuto il suo momento di maggiore intensità spirituale con la funzione liturgica celebrata dal parroco don Giuseppe Cotugno che durante l'omelia ha proprio omaggiato la figura del santo, sottolineando il suo percorso tortuoso di conversione e avvicinamento a Dio.
''E' stato un cammino faticoso e impegnativo ma lo rifarei subito, l'atmosfera che si crea e lo spirito di solidarietà che aleggia tra i partecipanti ti fa sempre sentire a casa anche a così tanti chilometri di distanza" ha detto alcuni uno dei camminatori all'ingresso della chiesa. "Il bello di questo percorso è che è sempre diverso, sempre nuovo perché la bellezza dei nostri paesaggi e le risorse naturali che si trovano in questa zona lo rendono affascinante a tal punto che ogni volta che lo si percorre è come se fosse la prima" ha ribadito un altro pellegrino.
Al termine della celebrazione alcuni fedeli hanno affollato la sede dell'associazione in cui si trovano manuali, documenti e opere relative alla vita del santo.
La giornata, per quanto impegnativa per i pellegrini, si è conclusa con la soddisfazione di aver preso parte ad un'esperienza che ha arricchito i partecipanti, desiderosi di ripetersi la prossima estate.