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S. Messa

I sacerdoti all'altare di sant'Agostino con la reliquia dopo aver acceso la lampada con il Sindaco

I sacerdoti all'altare di sant'Agostino con la reliquia del santo in processione

dopo aver acceso la lampada con il Sindaco

 

 

PREGHIERA PER L'OFFERTA DELL'OLIO PER LA LAMPADA ALL'ALTARE DI SANT'AGOSTINO

8 settembre 2019

 

 

 

Domenica 8 settembre è stata celebrata la S. Messa solenne in occasione della festa parrocchiale di sant'Agostino a Cassago Brianza.

La liturgia é stata presieduta dal Padre agostiniano Vittorio Sartirana, priore di Nostra Signora della Consolazione a Genova coadiuvato da altri sacerdoti tra cui il parroco don Giuseppe Cotugno e don Francesco Sposato dell'istituto don Guanella. Come ha ricordato il parroco nella introduzione don Francesco in questa occasione ha ricordato il ventinovesimo anniversario di professione religiosa, avvenuta, tra l'altro, proprio nella chiesa di Cassago.

Nella liturgia domenicale è ricorso nel Vangelo la parabola della vigna, il cui attore "buono" è stato paragonato alla figura di Agostino. Come lui, prima ha detto di no, poi invece ha lavorato assiduamente nella vigna di Dio per portare buoni frutti e raggiungere la felicità.

Nel corso dell'omelia padre Sartirana ha presentato sotto varie sfaccettature l'importanza ancora attuale della figura di Sant'Agostino, che ancora oggi nella sua modernità condivide con i fedeli la stessa esperienza di vita. Agostino infatti ''non si é tirato indietro nel compiere il suo destino. L'uomo non basta a se stesso, prima o poi si rivolge a Dio, e sant'Agostino é il compagno ideale per poter compiere il proprio viaggio interiore verso Dio" ha sostenuto il celebrante.

In sintonia con le parole di padre Sartirana, il Sindaco Roberta Marabese ha ricordato l'importanza che questo evento possiede per la comunità di Cassago, scampata alla peste nel 1631, proprio grazie all'intervento del Santo.

Ricordando le parole di Agostino "sapiente é colui che possiede La Sapienza in Dio", che sono scolpite all'altre del santo nella chiesa parrocchiale, la Sindaca accompagnata da un membro del consiglio comunale ha poi provveduto all'offerta dell'olio per la lampada votiva, e del pane, presso l'altare dedicato ad Agostino.

Alla fine della celebrazione i fedeli hanno potuto baciare la reliquia del Santo e prendere un pezzo di pane benedetto.