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Terraneo Zaccaria

Il relatore della serata dott. Zaccaria Terraneo

Il relatore della serata dott. Zaccaria Terraneo

 

 

IL SOGGIORNO DI SANT'AGOSTINO NEL RUS CASSICIACUM

giovedì 1 settembre 2022

di Italo Allegri

 

 

Nella serata di giovedì 1 settembre il dott. Zaccaria Terraneo ha presentato la sua tesi sul soggiorno di Agostino di Ippona nell'attuale Cassago Brianza.

 

 

"Il soggiorno di Agostino di Ippona nel Rus Cassiciacum", identificato con l'attuale Cassago Brianza, è stato oggetto della tesi del dott. Zaccaria Terraneo, neolaureato in Scienze dei Beni Culturali, presentata giovedì 1 settembre nell'ambito della XXXII edizione della Settimana Agostiniana, manifestazione promossa dall'Associazione Storico Culturale Sant'Agostino di Cassago Brianza, che quest'anno ha come tema conduttore "Alla ricerca della villa nascosta ...".

L'argomento ha suscitato grande interesse, a giudicare dalla presenza numerosa di uditori che hanno occupato quasi tutti i posti a sedere disponibili nella Sala del Pellegrino.

Agostino nasce a Tagaste - attuale Souk Ahras in Algeria - il 13 novembre 354. Il padre è pagano, mentre la madre professa la religione cristiana: quindi si trova di fronte a due visioni del mondo tra loro contrapposte durante l'infanzia e l'adolescenza. La sua formazione culturale giovanile avviene nella città di Cartagine, dove si avvicina ai manichei nella ricerca dell'assoluto e a conclusione del percorso di studi si dedica all'insegnamento.

Nel 373 si imbarca nottetempo per l'Italia e giunge a Roma dove si ammala gravemente. Guarito, organizza la scuola di retorica ma, disgustato dai sotterfugi degli alunni, chiede ed ottiene una cattedra vacante nella città di Milano con l'aiuto di Simmaco, prefiggendosi di contrastare la fama del vescovo Ambrogio. L'incontro con la filosofia neoplatonica riaccende in lui il desiderio di trovare la verità. Nel frattempo, è raggiunto a Milano dalla madre Monica e grazie ai contributi del vescovo Ambrogio intuisce come la verità non sia un semplice fatto da possedere, ma da essa si è posseduti.

L'incontro poi con Simpliciano, futuro successore di Ambrogio, che racconta ad Agostino la conversione di Vittorino, retore neoplatonico, lo predispone alla conversione. Il fatto avviene quando Agostino ha l'età di 32 anni in un giardino di Milano nel mese di settembre dell'anno 386, dove - come racconta egli stesso - sentì la voce di un fanciullo o fanciulla cantarellante pronunciare le parole "tolle et lege", ovvero "prendi e leggi" riferito alla Bibbia, che nella circostanza apre a caso cadendo la sua attenzione su uno scritto di San Paolo.

Alcuni giorni più tardi Agostino, che denuncia forti dolori al petto e un calo di voce, lascia il lavoro di insegnante nel corso delle vacanze autunnali, quelle della vendemmia, prive di qualsiasi valore religioso, per recarsi a Cassiciacum, residenza di campagna dell'amico Verecondo, dedicandosi alla speculazione filosofica orami inseparabile dal Cristianesimo con: l'amico Alipio, la madre Monica, il figlio Adeodato, i cugini Rustico e Lastidiano e gli allievi Licenzio e Trigezio. La permanenza del gruppo a Cassiciaco inizia verso la fine dell'estate 386 e si protrae fino al mese di aprile del 387. Gli elementi che concorrono alla identificazione di Cassago Brianza con il Rus Cassiciacum agostiniano sono diversi: reperti archeologici emersi riferibili ad un insediamento romano, conferma dei possedimenti di Verecondo nel territorio, distanza tra Cassago Brianza e Milano compatibile con le indicazioni fornite da Alipio. Non ultima la protezione di Agostino elevato a Patrono di Cassago già nel lontano 1631.

Conclusa la presentazione del relatore, che ha richiamato alcuni episodi importanti della vita di Sant'Agostino avvalendosi, nell'esposizione, della proiezione di diapositive con antichi affreschi rappresenti il santo Dottore della Chiesa, si è aperto un interessante dibattito con la richiesta da parte degli uditori di ulteriori dettagli, in merito all'area sulla quale si ipotizza sorgesse la villa di campagna di Verecondo. Osservazioni alle quali ha risposto il presidente dell'Associazione Prof. Beretta, spiegando che si entrerà nel merito del tema proprio nella serata di venerdì 2 settembre, dedicata "Alla riscoperta del rus Cassiciacum: dai romani al castro medioevale e al Castello dei Pirovano-Visconti: tra passato e progetti per il futuro del Parco cittadino di Cassago".