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Percorso : HOME > Tradizioni agostiniane a Cassago > Titolazione Istituto Comprensivo ad AgostinoiSTITUTO Comprensivo sTATALE
L'inaugurazione del bassorilievo dedicato ad Agostino di Ippona
TITOLAZIONE DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AD AGOSTINO DI IPPONA
7 giugno 2014
C’è stata una grande festa nella mattinata di sabato 7 giugno i Campiasciutti, dove gli studenti e gli insegnanti dell'Istituto Comprensivo Statale "Agostino d'Ippona" hanno ricordato la titolazione ufficiale della Scuola al santo africano con diverse manifestazioni fra cui l'inaugurazione di un bassorilievo dedicato ad Agostino. L'Istituto Comprensivo era stato ufficialmente dedicato ad Agostino di Ippona dal Provveditore agli Studi il 28 agosto 2013 proprio nel giorno della festa religiosa del patrono di Cassago.
L'evento del 7 giugno, che cadeva tra l'altro nella giorno della beatificazione di san Nicola da Tolentino il primo santo agostiniano, ha coinvolto tutti i plessi dell'istituzione scolastica: la Scuola dell'Infanzia, le scuole primarie di Cassago e Cremella assieme alla scuola secondaria di primo grado "Enrico Fermi", che è la sede centrale situata in località Campiasciutti dove si trovano gli uffici di segreteria. Il programma della giornata, pensato in concomitanza con la chiusura dell'anno scolastico, è stato ricco di eventi: la mattinata ha preso il via alle ore 9 con un concerto del coro "Adeodato", formato da 80 alunni e diretto dal prof. Silvano Bianchi. Subito dopo si è svolta una simpatica e giocosa sfilata di ragazzi e ragazze di terza media davanti ad una giuria di coetanei di varie classi, che si sono divertiti a dare voti di preferenza ai diversi costumi preparati dai loro compagni. Il momento più significativo della mattinata ha avuto luogo poco dopo con l'inaugurazione del bassorilievo commemorativo di sant'Agostino, realizzato dagli alunni di alcune classi sotto la sapiente guida del professor Walter Confalonieri.
Il bassorilievo raffigura una famosa leggenda medioevale sul mistero della Trinità che si sviluppa a partire dall'incontro di Agostino con un bambino che, in riva al mare, prendeva con un cucchiaio dell'acqua dal mare versandola in una piccolo buco nella sabbia. Alla domanda di Agostino su che cosa stesse facendo, il piccolo avrebbe risposto che voleva porre tutto il mare dentro quel buco. Quando Agostino gli fece notare che non era possibile mettere tutta l'acqua del mare in quella buca, il bambino avrebbe replicato che era impossibile proprio come la sua pretesa di comprendere pienamente i misteri di Dio e della Trinità. Un messaggio forte che gli "artisti" della scuola cassaghese hanno esternato in un bel disegno molto realistico e ben curato che è stato arricchito con una frase famosa di Sant'Agostino: "Ama e fa' ciò che vuoi".
"Abbiamo voluto sottolineare l'importanza della collaborazione tra adulti e ragazzi. Dobbiamo tenere presente tutta la bellezza di quello che ci circonda e goderne. Noi possiamo fare qualsiasi cosa perché possiamo affidarci all'Amore vero che ci aiuta e ci dà speranza. L'amore è soprattutto il rispetto di sè e dell'altro" ha spiegato il professor Luigi Beretta, docente di matematica della scuola secondaria nonché presidente dell'associazione storico-culturale "Sant'Agostino" che ha collaborato e sostenuto il progetto. La parola è poi passata al neo sindaco Rosaura Fumagalli. "Sono convinta - ha esordito - che agli studenti resta un bel ricordo di questo Istituto dove al centro è stato posto il valore umano. Ringrazio per questo il Dirigente, dottor Domenico Rosa, al quale i ragazzi sono molto affezionati. Ringrazio tutti i ragazzi, i docenti che fanno di questa scuola un Istituto d'eccellenza e tutte le famiglie. A tutti auguro delle serene vacanze e faccio un in bocca al lupo ai ragazzi che dovranno sostenere gli esami."
Alla cerimonia erano presenti anche l'onorevole Gian Mario Fragomeli e l'assessore Cristina Brusadelli in rappresentanza del Sindaco di Cremella, la quale ha preso la parola per ringraziare chi ha contribuito alla valorizzazione della figura di sant'Agostino. Rivolgendosi ai giovani studenti, ha poi detto: "voi siete la nostra speranza! Non lasciatevi scappare le occasioni". Ultimo, ma di grande valore, l'intervenuto del parroco di Cassago, don Adriano Valagussa, che ha voluto sottolineare come "nel pensiero di Agostino mi ha sempre colpito questo: la vita dell'uomo è desiderio di verità. Ciascuno di noi ha in sé desideri grandi. Ma attenzione, sappiate distinguere i desideri dalle voglie. Ragazzi, non accontentatevi delle voglie. Chiediamo a Dio l'aiuto per riconoscere ciò che ci aiuta a sollevarci verso il compimento dei nostri desideri, che ci porta alla vera e autentica felicità."
Presente il dirigente scolastico, dottor Domenico Rosa, che ha seguito con molta partecipazione. Dopo la preghiera del "Padre nostro", le autorità, gli studenti e le persone presenti si sono spostate all'ingresso dell'edificio scolastico per scoprire il bassorilievo. Dopo un fragoroso applauso e la curiosa meraviglia per l'opera, la manifestazione è proseguita con un torneo di pallavolo. I ragazzi si sono riversati sul campo di gioco allestito nel cortile scolastico per cominciare un torneo a squadre. Gli adulti nel frattempo hanno avuto modo di visitare la mostra allestita in palestra con gli oltre 200 disegni realizzati dai ragazzi che narra in 84 scene la vita di Agostino d'Ippona.
Una selezione di queste "opere" è stata utilizzata per dar vita al libro "Un ritorno alle fonti della Verità" stampato dalla Associazione storico-culturale sant'Agostino che lo ha donato a tutti gli studenti. Il libro verrà consegnato anche ai nuovi prossimi iscritti, che lo riceveranno all'inizio di ogni anno scolastico, perchè possano conoscere la vita e le opere di Agostino a cui l'Istituto è stato intitolato.