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Percorso : HOME > Sant'Agostino > Musica > Giancarlo GhirardiGiancarlo Ghirardi

La copertina del CD musicale con incisa l'opera di Giancarlo Ghirardi dal titolo
"Sancti Augustini Conversio"
SANCTI AUGUSTINI CONVERSIO
Cantatasacra per basso, coro e organo
di Giancarlo Ghirardi
Nell'occasione delle molteplici manifestazioni per ricordare il XVI centenario della conversione e del Battesimo di S. Agostino, avvenuti rispettivamente nell'anno 386 e 387 a Milano, è stato pensato di proporre musicalmente una rilettura di alcuni brani tratti dalla Confessioni dello stesso Agostino.
Il testo, in lingua originale latina, è stato individuato da P. Agostino Trapè noto come uno dei più profondi conoscitori di sant'Agostino e curatore dell'Opera Omnia per l'editrice Città Nuova.
I brani, nel loro insieme, risultano collegati in modo organico tra loro per ottenere una narrazione autobiografica dei fatti che hanno portato alla conversione del santo. E' stata utilizzata la forma cantata per l'alternanza dei brani corali e solisti, con i previsti brani strumentali introduttivi, sviluppo dei temi musicali ricorrenti, nessi e collegamenti negli interludi, nelle introduzioni ai vari brani.
Al termine del testo delle Confessioni è stato aggiunto l'inno dell'Ordine Agostiniano. l'intera melodia dell'inno, armonizzata e figurata nella ritmica moderna, compare già nell'ampio brano introduttivo ed in vari momenti della Cantata quasi a diventare nel medesimo tempo il "tema di Agostino" e per traslazione omaggio all'Ordine Monastico che da lui trae origine.
Dopo il primo brano di carattere introduttivo e corale, vengono successivamente utilizzate lacune tra le principali forme della musica sacra, dal canto gregoriano e ambrosiano al cosiddetto falso-bordone, alla salmodia, alla polifonia rinascimentale, al corale luterano (noto come corale tedesco), quasi un richiamo a Lutero stesso, formatosi anch'esso religiosamente nell'Ordine Agostiniano. Un ideale excursus nello sviluppo della Chiesa cattolica nella sua storia bimillenaria. Inoltre va sottolineato l'inserimento dell'inno "Deus creator omnium" di sant'Ambrogio (autore del testo e della musica) esplicitamente citato da Agostino che lo ascoltò nell'anno 386 prima della conversione e che tanto lo commosse da farlo piangere.
Ci sembra ancora opportuno specificare con quali criteri si è operato per la destinazione dei vari brani del testo alla voce del solista o alla molteplicità espressa dal coro. Si ricorre all'assolo quando Agostino si esprime in prima persona, preferendo tra le voci virili la voce di basso, per la sua composta maestosità e solennità nei diversi registri acuto e grave, mentre al coro sono affidati i brani impersonali che esprimono i sentimenti universali della preghiera oppure per i salmi del vecchio Testamento ai quali Agostino frequentemente fa riferimento.
Il Maestro Giancarlo Ghirardi è nato a Sesto San Giovanni nel 1931 ed ha compiuto gli studi di pianoforte e organo presso il Conservatorio "G. Verdi" a Milano. Allievo dei Maestri A. Beltrami e R. Dionisi è autore di musiche varie corali e strumentali.
Ha svolto la sua attività di organista presso diverse chiese, tenendo concerti d'organo in varie località. Ha inciso dischi di musica sacra antica e contemporanea. Organista e Maestro del Coro presso il Santuario di S. Rita a Milano, ha diretto il Coro Polifonico della Città di Saronno e la Corale di Santa Felicita di Casatenovo.