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AFRICA ROMANA: Cirta Regia

Bassorilievo con Venere: Museo del Bardo

Bassorilievo con Venere al Museo del Bardo

 

 

 

 

CIRTA REGIA

 

 

 

La città punica di Cirta Regia diventò la capitale della Numidia. Il re numida Massinissa, che regnò nel II secolo a. C., si alleò con i Romani nelle battaglie che questi condussero contro i Cartaginesi.

Giugurta, nipote del famoso Massinissa, finì per combattere contro i Romani poco dopo la caduta di Cartagine e venne sconfitto. All'inizio dell'era cristiana Cirta, che era una colonia, diventò la capitale di una confederazione di città della regione e nel II secolo divenne una colonia di Cuicul (Djemila), che si trovava a ovest.

In questo periodo la città era una delle più ricche dell'Africa. Dopo un'insurrezione avvenuta nel 311, la città venne distrutta da Massenzio. Le sue fortune si risollevarono con l'imperatore Costantino e la città prese il nome di Constantina. A partire dall'VIII secolo la città cadde nelle mani di diverse dinastie regionali islamiche: i Fatimidi, gli Ziridi, gli Hammadidi, gli Almohadi e gli Hafsidi.

Nel XVI secolo venne conquistata dai Turchi ottomani (che si erano già impadroniti di Algeri) e diventò l'importante beylik di Qacentina. Infine nel 1837 i Francesi, al secondo tentativo, riuscirono a impadronirsi di questo centro dopo essere stati respinti nel loro attacco iniziale l'anno precedente.