Percorso : HOME > Associazione > Attività > Mostre > L'Ottocento > Stampe > Cappuccino

Cappuccino

acquaforte con l'immagine di un monaco cappuccino /

Canonico ordinario e un prelato

 

 

LAICO CAPPUCCINO

F. Ferrari

senza data e luogo

 

 

 

L'Ordine dei frati minori cappuccini, in latino Ordo fratrum minorum capuccinorum, con la  sigla O. F. M. Cap., è uno dei tre ordini mendicanti maschili di diritto pontificio, che oggi costituiscono la famiglia francescana.

 

 

Origini

L'ordine nacque intorno al 1520 circa, quando il frate francescano osservante Matteo da Bascio, c he era stato ordinato sacerdote nella regione delle Marche, si convinse che lo stile di vita condotto dai francescani del suo tempo non era quello che san Francesco aveva immaginato.

 

 

Ritorno alla povertà francescana

Egli desiderava ritornare allo stile di vita originario in solitudine e penitenza come praticato dal fondatore del suo ordine. I suoi superiori cercarono di sopprimere queste innovazioni, e fra' Matteo e i suoi primi compagni furono costretti a nascondersi dalle autorità della Chiesa, che desiderava arrestarli per aver abbandonato i loro obblighi religiosi.

 

 

Approvazione

Nel 1528, con la mediazione di Caterina Cybo, duchessa di Camerino, Matteo ottenne l'approvazione di papa Clemente VII con la Religionis zelus, redatta a Orvieto. Gli fu permesso di vivere come un eremita e di andare ovunque, predicando ai poveri. Questi permessi non furono riservati solo alla sua persona, ma a tutti coloro che si sarebbero uniti a lui nel tentativo di restaurare l'osservanza più letterale possibile della regola di san Francesco.

I cappuccini, fin dalle origini della loro istituzione, si segnalarono per un attaccamento particolare nei confronti della preghiera e per la cura dei poveri e degli ammalati. L'ordine crebbe rapidamente sia in dimensioni che in popolarità, vista la sua tendenza di imitare la vita di Gesù così come descritta dai Vangeli.