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Ministro degli infermi

acquaforte con l'immagine di un Ministro degli infermi

Ministro degli infermi

 

 

MINISTRO DEGLI INFERMI o CAMILLIANI

F. Ferrari

senza luogo, ma datato 1821

 

 

 

I chierici regolari Ministri degli Infermi, in latino Ordo clericorum regularium Ministrantium Infirmis, sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio. I membri di questo ordine, detti tradizionalmente camilliani, pospongono al loro nome la sigla M. I.

La fondazione dell'Ordine risale alla Compagnia dei servi degli infermi istituita nel 1582 da san Camillo de Lellis per assicurare l'assistenza agli ammalati nell'Ospedale di San Giacomo degli Incurabili a Roma. Questo movimento venne approvato come Congregazione da papa Sisto V con un breve del 18 marzo 1586 e venne elevato a Ordine di voti solenni da papa Gregorio XIV con bolla del 21 settembre 1591.

Oltre ai tre voti comuni a tutti i religiosi, i camilliani emettono quello di assistenza agli infermi, ancorché appestati, anche con pericolo della vita. L'elemento distintivo del loro abito è una croce di panno rosso cucita sul lato destro della tonaca, all'altezza del petto.

 

Il fondatore dell'Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi è San Camillo de Lellis. Nato a Bucchianico nel 1550, Camillo si ridusse allo stato religioso e poi divenne presbitero. Morì a Roma nel 1614.  Più di cento anni dopo, nel 1746 è stato proclamato santo da papa Benedetto XIV e, insieme con san Giovanni di Dio, è stato dichiarato patrono universale dei malati, degli infermieri e degli ospedali. San Camillo è patrono della Sanità militare e della Regione Abruzzo, insieme con San Gabriele dell'Addolorata.