RELIGIOSE DELL'ORDINE DOMENICANO

Filippo Ferrari

senza luogo e senza data

 

 

 

Le monache domenicane, la cui definizione in latino è moniales ordinis predicatorum, sono religiose che proclamano voti solenni. Esse costituiscono il secondo ordine dell'Ordine dei Frati Predicatori, fondato da san Domenico di Guzmán e, allo stesso modo dei religiosi del ramo maschile, le monache pospongono al loro nome la sigla O. P. La prima comunità di monache domenicane venne fondata a Notre-Dame-de-Prouille, presso Fanjeaux, in Provenza, nell'inverno tra il 1206 e il 1207. In quella occasione fu lo stesso Domenico di Guzmán a riunire un gruppo di donne che era riuscito a convertire al cattolicesimo dall'eresia catara che si era proposto di combattere aspramente. Queste donne avevano espresso il desiderio di dedicare la propria vita alla preghiera e alla penitenza, per cui il fondatore affidò loro il compito di vivere una vita contemplativa all'interno di un monastero che aveva concesso il vescovo di Tolosa.

Questo monastero fu il primo dell'ordine e divenne il fulcro dell'opera missionaria di san Domenico nella Francia meridionale. Le monache vennero da lui utilizzate nella "santa Predicazione", con il compito di pregare per i loro fratelli. Nel 1218 venne creato un secondo convento di domenicane a Madrid. Sulla base di queste esperienze, papa Onorio III chiese a Domenico di occuparsi della riorganizzazione della vita monastica femminile a Roma secondo i dettami del Concilio Lateranense IV. San Domenico trasferì a Roma da Prouille un gruppo di otto religiose che andarono a dimorare in un monastero presso la chiesa di San Sisto. Lì vennero stabilite le costituzioni da far osservare in tutti i monasteri dell'ordine.

Nel 1223 la nobildonna Diana d'Andalò, dopo aver fatto la sua professione nelle mani di Domenico, fondò con Giordano di Sassonia a Bologna il monastero di Sant'Agnese, il quarto dell'ordine, nella città dove il santo si era spento il 6 agosto del 1221. Le monache domenicane costituiscono un ordine di clausura dedito principalmente alla preghiera contemplativa ed allo studio.

Spiritualmente accompagnano con la preghiera e la penitenza la predicazione dei fratelli del ramo maschile dell'ordine partecipando dello stesso carisma. Indossano lo stesso abito, professano la stessa regola e adottano la stessa liturgia dei frati domenicani. All'inizio del XXI secolo l'ordine contava poco più di 3.000 fra monache e novizie e 213 monasteri.