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Canonichesse lateranensi

acquaforte con l'immagine di Canonichesse lateranensi

Canonichesse lateranensi

 

 

CANONICHESSE LATERANENSI

Filippo Ferrari

Roma datato 1823

 

 

 

Le canonichesse regolari lateranensi sono religiose che pronunciano voti solenni e sono indirizzate alla vita contemplativa, Appartengono all'ordine dei Canonici regolari della Congregazione del Santissimo Salvatore lateranense e seguono la regola agostiniana. Le origini delle canonichesse regolari lateranensi, come del resto quelle dei religiosi del ramo maschile del medesimo ordine, non sono del tutto note.

Alcuni storici ritengono che la loro istituzione vada fatta risalire all'epoca del pontificato di Gelasio I (492-496). Tuttavia è alquanto più probabilmente che abbiano avuto origine dalle grandi riforme dell'istituto canonicale messe in atto nell'XI secolo, soprattutto per impulso dei papi Gregorio VII e Alessandro II. E' proprio in questo periodo che vediamo affiancarsi ai canonici le comunità di canonichesse. Queste comunità femminili adottarono la medesima regola e il medesimo abito del ramo maschile. Indossavano una tonaca di lana bianca e rocchetto di lino, con un velo nero sul capo.

Tra le canonichesse lateranensi più celebri e importanti meritano di essere ricordate la beata Battistina Vernazza (1497-1587), mistica e discepola di santa Caterina da Genova e santa Caterina Tomás (1531-1574) di Maiorca. Le canonichesse regolari lateranensi costituiscono un ordine monastico claustrale e sono dedite a una vita di meditazione e preghiera. Condividono il carisma dei canonici lateranensi e sono organizzate in monasteri autonomi retti da una badessa.