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Monaca agostiniana

acquaforte con l'immagine di Monaca agostiniana

Monaca agostiniana

 

 

MONACA AGOSTINIANA

Filippo Ferrari

Senza luogo e non datato

 

 

 

Le monache agostiniane, che in latino sono definite Moniales Ordinis Sancti Augustini, sono religiose di vita contemplativa che appartengono al secondo ordine di Sant'Agostino. Analogamente ai frati del ramo maschile, le monache agostiniane pospongono al loro nome la sigla O.S.A. Le prime notizie che attestano l'esistenza di un monastero femminile appartenente all'Ordine Agostiniano risalgono solo alla metà del Duecento. Precisamente si tratta del convento femminile di Oberndorf, nel Württemberg, che fu incorporato all'ordine per decisione del capitolo provinciale degli agostiniani tedeschi, con un decreto sottoscritto a Seemanshausen nel 1264.

E' alquanto probabile tuttavia che esistessero monasteri femminili sottoposti alla regola di sant'Agostino o alla direzione spirituale dei frati dell'ordine già da prima di questa data o quantomeno nel periodo immediatamente successivo alla fondazione dell'Ordine. Fra il Cinquecento e il Seicento, in analogia ai corrispondenti movimenti maschili, nacquero i movimenti delle recollette e delle scalze, diffusi soprattutto in Spagna e in America latina, che diedero vita a due osservanze autonome. Le monache agostiniane, oltre a seguire la Regola, sono tenute all'osservanza delle costituzioni del ramo maschile dell'ordine, adattate alle esigenze femminili.

Nel 1971 le costituzioni delle monache sono state riformate e adeguate ai principi decretati dal Concilio Vaticano II. Le agostiniane indossano una veste nera stretta in vita da una cintura sempre nera. Per le attività quotidiane indossano una tunica bianca. Oltre che alla preghiera contemplativa, le monache agostiniane di alcuni conventi svolgono anche apostolato diretto dedicandosi all'istruzione femminile o alla cura degli orfani. I monasteri dell'osservanza ordinaria sono diffusi in Italia (23), in Spagna (46) ed 1 ciascuno in Messico, Svizzera, Malta, Bolivia, Ecuador, Stati Uniti d'America, Cile e Paesi Bassi. All'inizio del Terzo Millennio i monasteri erano 82 e le religiose, tra monache e novizie, poco più di 900.