Percorso : HOME > Associazione > Attività > Mostre > L'Ottocento > Stampe > Sediario

Sediario

acquaforte con l'immagine di un Sediario

Sediario

 

 

IL SEDIARIO PONTIFICIO

F. Ferrari

Senza luogo ma datato 1822

 

 

 

I cosiddetti Sediari pontifici costituiscono un Collegio formato da laici di antica costituzione che appartengono a quella che viene abitualmente definita Anticamera pontificia. Il ruolo dei sediari è collegato direttamente al servizio della persona del Papa dato che si occupano della gestione del cerimoniale sia nell'Appartamento pontificio che nel corso delle sue Udienze pubbliche e private. Il loro Collegio è ritenuto il più antico tra quelli operanti in Vaticano essendo già documentato nel XIV secolo.

Sono sottoposti agli ordini del Decano di Sala, che è il responsabile dell'Appartamento pontificio. I Sediari e i Parafrenieri pontifici, costituirono, fin dal 1378, una Arciconfraternita, tra le più antiche di Roma ancora in essere. A questa arciconfraternita è dedicata la chiesa di Sant'Anna dei Parafrenieri, attuale parrocchia del Vaticano, localizzata presso la omonima porta di accesso alla Città del Vaticano. Nelle stampe antiche raffiguranti i cortei papali si vedono i Sediari trasportare a spalla il Papa sulla Sedia gestatoria seguiti o preceduti dagli scudieri, denominati Parafrenieri pontifici, con i quali condividevano, oltre all'abito, anche i servizi. Con la eliminazione delle Scuderie pontificie, i Parafrenieri e i Sediari furono uniti in un unico Collegio. Nel 1968 con la riforma contenuta nella lettera apostolica Pontificalis Domus venne soppressa la secolare Corte pontificia e vennero semplificate anche le procedure di incarico dei Sediari.

Oggi entrano a far parte dell'Anticamera tramite biglietto di nomina del Prefetto della Casa pontificia, mentre in passato l'incarico veniva notificato dal Maggiordomo di Sua Santità dopo un visto della Segreteria di Stato. La nomina dei Sediari è vitalizia. I Sediari pontifici sono distinti in due ruoli: di "numero" e di "soprannumero".

I primi prestano servizio come dipendenti dell'amministrazione vaticana ed assicurano l'apertura e l'ordine quotidiano nell'Appartamento pontificio; i secondi, sono coloro che, una volta nominati, vengono chiamati in servizio in base alle esigenze d'ufficio determinate dalle Udienze e dagli impegni del Santo Padre. I Sediari sono diretti dal Decano di sala dell'Anticamera pontificia e da un Sottodecano, scelti solitamente tra i Sediari con maggiore anzianità di servizio. In quanto famigli del Papa, hanno sede alla Seconda Loggia del Palazzo Apostolico, all'interno dell'Appartamento pubblico delle Udienze, nella Sala definita appunto "dei Sediari", situata tra la Sala Clementina, la Sala di Sant'Ambrogio e la Sala del Concistoro. Fino agli anni settanta i Sediari indossavano un prezioso costume di foggia barocca, in seta damascata di colore cremisi e, fino al 1950, indossavano un classico copricapo a bicorno di colore nero con coccarda, fascia e bottone in seta, sempre neri.

La divisa era completata da una ampia zimarra sempre di colore rosso e da un ferraiolo, di colore nero bordato da tre fasce di seta marezzata rossa, indicante la loro dignità nella Corte pontificia. La tradizione vuole far risalire questa uniforme al genio di Raffaello Sanzio, come sembrerebbe testimoniato da alcuni suoi bozzetti. Il colore cremisi, scelto per la loro divisa, rappresentava il sangue versato dai martiri cristiani su cui la Chiesa poggia.