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Il Cammino di sant'Agostino: gli eventi

Renato Ornaghi pone il primo cartello segnaletico del Cammino di S. Agostino

Renato Ornaghi pone il primo cartello segnaletico del Cammino di S. Agostino

 

 

INAUGURAZIONE DELLA SEGNALETICA DEL CAMMINO DI SANT'AGOSTINO

Sabato 4 giugno 2011 alle ore 11:00

località Cascina Rancate - Via Sironi a Casatenovo

 

 

 

Si è svolta sabato 4 giugno 2011 - nella suggestiva cornice verde brianzola di Cascina Rancate a Casatenovo (LC) - la posa ufficiale della prima freccia indicatrice del Cammino di Sant'Agostino, il pellegrinaggio a piedi che – transitando nel nome del "Santo della Grazia" per 25 Santuari mariani del territorio brianzolo e per "Rus Cassiciacum", conduce successivamente il pellegrino a Milano, a Pavia e Genova, sui luoghi principali connessi maggiormente alla devozione agostiniana in Italia (le reliquie di Agostino sono tuttora custodite nella Basilica pavese di S. Pietro in Cieldoro).

Il disegno della freccia installata - di colore giallo con sopra stilizzata una rosa azzurra con gambo a raffigurare un sentiero - è stata realizzato per volontà dei Lions Club Brianza Host e Canonica Lambro (in rappresentanza di una più ampia schiera di Club lionistici, brianzoli e non), i quali nel 2010 avevano affidato agli studenti dell'Istituto superiore d'Arte Modigliani di Giussano il compito di ideare il simbolo e la cartellonistica a guidare i pellegrini lungo i complessivi 770 km del Cammino.

Il Preside dell'Istituto Modigliani, Prof. Fidia Cesare Ferrari, rappresentante dell'Istituto che con successo ha raccolto la sfida creativa di "indicare la via" ai pellegrini del Cammino, ha testimoniato - assieme al suo collaboratore Prof. Paolo Arosio - il grande lavoro di studio, di analisi e di riscoperta del territorio che i suoi Allievi hanno posto in atto per giungere a questo importante risultato. La freccia oggi posata è solo la prima di un ben superiore numero di cartelli segnaletici (si stima circa 5000), che - in tempi non lunghi - saranno posati con la collaborazione tra Club Lions, Amministrazioni pubbliche e Associazioni locali: l'obiettivo è giungere a posa completata non solo per Milano Expo 2015, ma anche entro Milano 2013 (anno nel quale nella diocesi ambrosiana si celebrerà solennemente il 1700 anniversario della firma dell'Editto di Milano, da parte dell'imperatore Costantino).

La posa della prima freccia è stato dunque solo un primo gesto, ma altamente emblematico (simile alla posa della prima pietra di un edificio), che non a caso ha visto la presenza di numerose Autorità civili, religiose, lionistiche e Presidenti di Associazioni locali. A ben rappresentare la forte valenza "turistico-territoriale" dell'iniziativa del Cammino di S. Agostino erano presenti gli Assessori al Turismo delle Province di Como, Achille Mojoli e di Lecco, Fabio Dadati: questi nel loro discorso inaugurale hanno con analoghi accenti rimarcato l'importanza della valorizzazione turistica del territorio della "Grande Brianza" come "unicum" inimitabile, ricco contenitore dalle infinite e preziose risorse architettoniche, culturali ed ambientali, per non dire religiose. E proprio per questa necessità di ragionare turisticamente in ambito "sovra-provinciale" i due Assessori hanno indicato nel Cammino di Sant'Agostino un primo passo importante per giungere a realizzare prodotti turistici in grado di fare "sistema territoriale", in analogia con quanto fatto dalle Province di Como e Lecco per il sistema turistico Lago di Como.

I Lions Club del Distretto IB1 Lombardia hanno manifestato concretamente il loro forte coinvolgimento nell'iniziativa Cammino di Sant'Agostino mediante la presenza di due High Officier: il secondo Vice Governatore Distrettuale Letizia Ongaro e il Presidente della Quinta Circoscrizione Lions Club Rossella d'Intino: Letizia Ongaro - vera anticipatrice dell'idea di coinvolgere i Lions Club nel progetto Cammino - ha indicato come questo rappresenti una modalità di servizio ai territori certamente di tipo nuovo, ma tuttavia nel pieno solco della tradizione di vicinanza lionistica alle comunità locali, in più con l'opportunità di offrire uno spunto di collaborazione aggregante tra i molteplici Club Lions che oggi attivamente "servono" i territori del Distretto lombardo. Rossella d'Intino ha per parte sua innanzitutto ricordato i Service storici del lionismo, connessi in vario modo al tema della cecità e ipovedenza: i cani guida, la raccolta occhiali usati, il "libro parlato" in aiuto di non vedenti e dislessici. Per poi concluderne che, a suo modo, anche questo piccolo Service di dotazione al Cammino delle frecce indicatrici ha un suo analogo significato simbolico di "visibilità", in quanto concreto ausilio di indicazione, di guida per chi non conosce il Cammino da percorrere.

Immagine del cartello stradale che individua il Cammino di Sant'Agostino

Il cartello stradale che individua il Cammino di S. Agostino

Il Touring Club Italiano – che già in passato aveva fortemente sostenuto e patrocinato il Cammino di S. Agostino – non poteva esimersi dal presenziare alla cerimonia di posa della prima freccia indicatrice: lo ha fatto con i due Consoli lombardi Pino Spagnulo e Paolo Gatti; Pino Spagnulo in particolare ha ricordato come questa nuova modalità di fruizione turistica del territorio – lenta e sostenibile a piedi – offra notevoli spunti di riscoperta di luoghi turistici altrimenti "invisibili", se attraversati di corsa con altri mezzi. La presenza e gli interventi del Vice Sindaco Filippo Galbiati e dell'Assessore Alfio Sironi di Casatenovo hanno suggellato la vicinanza delle comunità locali del territorio con iniziative turistiche sovra-provinciali come quella del Cammino. Un territorio - quello brianzolo - che è oggi sicuramente assai urbanizzato, ma che fortunatamente offre ancora splendidi scenari ambientali del tutto incontaminati, come quello che ha fatto da cornice alla posa della prima freccia del Cammino: la Valle del Pegorino, una valle letteralmente a dieci minuti dal centro di Casatenovo ma totalmente inserita in un contesto dalle caratteristiche uniche, per pregio e cura del verde boschivo e agricolo.

Il ruolo fondamentale dei Sodalizi locali per la riuscita di questa lunga attività di posa indicazioni – oggi appena agli inizi – è stato emblematicamente simboleggiato dall'intervento del Presidente dell'Associazione casatese Sentieri e Cascine, Francesco Biffi; associazione che ha avuto negli anni il grande merito di recuperare - con un lavoro certosino - un vero patrimonio sociale e culturale quale è la sentieristica comunale (oltre 60 km sul territorio casatese), dotandolo della cartellonistica per una sua idonea fruizione. Grazie a questa Associazione, i cartelli del Cammino di S. Agostino saranno posizionati lungo tutto il percorso insistente sul territorio di Casatenovo, dalla valle del Pegorino alla valle della Nava.

L'auspicio espresso dal Presidente dell'Associazione culturale Cammino di Sant'Agostino, Renato Ornaghi, è che altre Associazioni analoghe di altri Comuni attraversati dal Cammino seguano l'esempio degli amici casatesi di Sentieri e Cascine, prendendosi in carico l'attività di posa della segnaletica per il territorio di loro pertinenza, valorizzandolo con un percorso che non è solo turistico, ma anche di delizia e di fede, quale è appunto il Cammino di Sant'Agostino. In ultimo, ma solo cronologicamente, l'intervento di Don Sergio Zambenetti di Casatenovo, il quale ha innanzitutto ricordato il valore insito in questa iniziativa di Cammino brianzolo per Santuari mariani, per il recupero dei simboli della fede locale, e ha successivamente impartito la solenne "Benedizione del Pellegrino": a tutti i presenti e alla freccia indicatrice appena installata, auspicando per essa e per tutte quelle dopo di lei installate in futuro sul percorso una degna funzione di guida e accompagnamento dei pellegrini verso la meta agognata, da raggiungere dopo un lungo e faticoso cammino di "fede e delizia".