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Percorso : HOME > Cammino di sant'Agostino > Santuari brianzoli > MonguzzoIl Cammino di sant'agostino: Monguzzo
Il Santuario di Nostra Signora di Lourdes a Monguzzo
Il timbro del Santuario di Nostra Signora di Lourdes
IL CAMMINO DI SANT'AGOSTINO
Monguzzo
Santuario di Nostra Signora di Lourdes
La trasformazione a Santuario dell'edificio sacro è relativamente recente dato che risala all'anno 1902. La festa principale viene celebrata il giorno 11 febbraio, giorno che ricorda la Madonna di Lourdes. Vi vengono celebrate anche altre feste: e precisamente la quarta domenica di maggio è dedicata ai malati; la prima domenica di settembre è riservata alla Madonna delle Grazie; l'8 dicembre è dedicata alla Immacolata, festività in onore di Maria Vergine. Il ricordo della apparizione a s. Bernardetta viene rammentato il 16 aprile.
Il santuario si trova in posizione amena su una piccola altura che domina e si affaccia su una delle più belle viste dell'intera Brianza. Lo sguardo infatti spazia dalle Grigne al Resegone, dal Monte Barro al Campanone della Brianza e la vista spesso si immerge nelle ormai non più azzurre acque del lago di Pusiano e di Annone.
L'interno del Santuario si presenta architettonicamente alquanto semplice. L'edificio presenta una sola navata ed ha un transetto occupato da due cappelle laterali con rispettivi altari dedicati alla Vergine Immacolata ed alla Vergine del Carmelo.
Entrando nell'edificio si può notare sulla destra una scritta che ricorda al visitatore le diciotto apparizioni di Lourdes, mentre sulla sinistra sta scritta una preghiera alla Vergine di dantesca memoria, tratta dal XXXIII canto del Paradiso. Sulla destra si può inoltre osservare un affresco raffigurante san Giuseppe con il Bambino di autore ignoto e, sulla parete opposta, l'immagine della Madonna della Divina Grazia, opera donata nel 1746 dalla popolazione di Nobero e di Monguzzo quale ringraziamento per lo scampato pericolo della peste degli animali.
Quest'ultimo affresco rappresenta l'immagine della Vergine a capo scoperto con lunghe chiome sciolte, e risale ad un'epoca successiva al 1533. E' attribuibile alla scuola del Borgognone o del Luini.
Prima della trasformazione in Santuario, il piccolo edificio presentava al suo interno tre altari di cui i due laterali erano in precarie condizioni. Al suo interno, oltre alla tela e al già citato affresco, si conservava anche una "vecchia statua di Maria Santissima del Santo Rosario" come risulta dalla visita pastorale del cardinale Andrea Carlo Ferrari del 1898.
La statua non compare nelle note sulla "antica Parrocchiale" contenute negli Atti della successiva visita compiuta dallo stesso in data 27e 28 luglio 1907. L'abside è attualmente occupato da una grotta di Lourdes fatta costruire dall'allora parroco Pietro Colombo ed inaugurata il 2 febbraio 1902 dal cardinale Ferrari. All'interno della grotta, a cui si accede oltrepassando una grata, si trova una ripida scala che conduce ad una statua della Madonna di Lourdes di fronte alla quale, a pochi metri di distanza, si trova una statua raffigurante la piccola Bernadette orante con una candela accesa.
Nelle vicinanze della statua della Vergine il pellegrino può facilmente notare la presenza di una pietra portata dalla grotta di Massabielles da don Giovanni Colombo, allora parroco di Monguzzo, e collocata all'interno del Santuario il 27 novembre 1960. Evidenti risultano inoltre alcuni segni della devozione mariana, quali alcune stampelle appoggiate alla destra della grata che precede l'ingresso della grotta.
Di minore interesse appare l'esterno dell'edificio che, a seguito dei numerosi restauri, ha ormai perso quelle che potevano essere anticamente le sue caratteristiche.
Salendo le scale, prima di giungere alla Statua della Vergine, nelle cui vicinanze è situata una lanterna votiva dedicata ai caduti di tutte le guerre, si incontra una tavola in gesso raffigurante la deposizione del Salvatore.