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Il Cammino di sant'agostino: Colle Brianza

La Cappella che ricorda l'apparizione della Vergine alla Madonna del Sasso a Colle Brianza

La Cappella che ricorda l'apparizione della Vergine

Il timbro al Santuario della Madonna del Sasso a Colle Brianza

Il timbro al Santuario della Madonna del Sasso

 

 

IL CAMMINO DI SANT'AGOSTINO

Colle Brianza

 

Santuario della Madonna del Sasso

 

 

 

Sulla strada che conduce al colle del San Genesio, fra i boschi di castagno ed un ramo del torrente Molgora, nel bel mezzo della Brianza storica, si incontra una piccola chiesa che fu costruita in seguito ad un fatto miracoloso e cioè l'apparizione della Vergine alla vedova Giovanna Fumagalli, che stava portando il suo gregge al pascolo. Il fatto avvenne il 23 luglio del 1657 mentre la donna pascolava il suo gregge. La Madonna in quella occasione avrebbe lasciato la sua impronta nella roccia dove nell'Ottocento venne successivamente eretta una santella con un affresco a ricordo della apparizione. La Vergine sarebbe apparsa per ben tre volte alla donna nella cosiddetta "Valle dei Sapelli" ed avrebbe operato numerose prodigiose guarigioni che furono registrate nell'Archivio parrocchiale di Giovenzana.

Il 27 novembre 1707, il signor Francesco Pizzagalli, nativo di Cagliano, per riconoscenza verso la Madonna del Sasso, dalla quale aveva ricevuto molte grazie, si rivolse all'Autorità ecclesiastica diocesana per avere il permesso di erigere sul suo fondo una cappella che presto sarebbe diventata una vera e propria chiesa.

Innalzato dai padri domenicani sul luogo dell'evento soprannaturale, malgrado lo scetticismo delle autorità dell'epoca, il santuario della Madonna del Sasso si presenta ancora oggi con una semplice aula dalla fronte a capanna e presbiterio a botte. Restaurato dopo un incendio nel 1881, alla chiesetta fu aggiunto un portico ligneo retto da due colonne. L'interno presenta, infine, decorazioni di gusto neobarocco e moderno.

Sulla parete esterna dell'abside due targhe ricordano l'episodio dell'apparizione della vergine e l'elenco dei fatti miracolosi descritti nel Chronicon parrocchiale.

 

 

CRONACA DELLA APPARIZIONE

Era il giorno 23 luglio 1657, e la pia e virtuosa vedova Giovanna Fumagalli dell'alpestre villaggio di Cagliano, errava, col suo gregge nell'ombrosa valle di Sapelli, facendo scorrere fra le dita i grani della sua corona.

Mentre sostava su di un sasso presso una sorgente d'acqua, dove il gregge si dissetava d'improvviso apparve alla donna una celeste visione: vide posarsi sul sasso accanto la Madre di Dio, la Quale a lei rivolse l'occhio pietoso e schiude le labbra per dirle care parole.

La visione si ripete altre due volte nei giorni successivi 24 e 25 luglio. La Vergine per assicurare agli abitanti della sua avvenuta apparizione, lasciò stampato sul sasso l'orme del Suo Santissimo piede.

(Estratto dall'archivio Parrocchiale di Giovenzana)

 

 

DIARIO DI GRAZIE RICEVUTE

6) Un figlio di Giovanni Battista di Tegnone cieco d'un occhio, lavato con l'acqua della sorgente riacquistò la vista alla presenza di molte persone.

7) Un figlio di Oggiono infermo, visitato il luogo e bevuta l'acqua, partì sano.

9) Margherita Cazzaniga della Cura di Cassago, indemoniata, visitato il luogo e bevuta l'acqua con polvere del sasso dove apparve la Vergine, partì libera alla presenza di molte persone.

18) Il signor Battista Trezzo di Monza, infermo d'una gamba, visitato il luogo e lavato la gamba partì camminando.

21) Il Signor Francesco Spreafico, abitante in Milano, infermo di malattia incurabile d'un tumore al collo, con dolori eccessivi, fatto il voto, ottenne la liberazione ipso facto.

(Estratto dall'archivio Parrocchiale di Giovenzana)

 

Iscrizione che ricorda l'apparizione della Vergine sul muro del Santuario della Madonna del Sasso

Iscrizione che ricorda l'apparizione della Vergine sul muro del Santuario della Madonna del Sasso