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Percorso : HOME > Cammino di sant'Agostino > Santuari brianzoli > MontevecchiaIl Cammino di sant'agostino: Montevecchia
Santuario della Beata Vergine del Carmelo
Timbro al Santuario della Beata Vergine del Carmelo
IL CAMMINO DI SANT'AGOSTINO
Montevecchia
Santuario della Beata Vergine del Carmelo
Il Santuario della Beata Vergine si trova in cima al colle di Montevecchia, nel bel mezzo della Brianza. Vi si accede per una strada ripida ma comoda che da Cernusco Lombardone sale tortuosa sui fianchi del colle tra ordinati filari di viti e rigogliosissimi cespugli di rosmarino. In alternativa si può salire per una lunga e faticosa scalinata di circa 180 gradini costeggiata da cipressi e intercalata dal sentiero che aggira il colle e sul quale sono poste le stazioni dei seicentesca via Crucis.
Nella sacrestia del Santuario si conserva il il trono ligneo della Madonna che fu realizzato nel Cinquecento. Di grande interesse è pure il dipinto con la Decollazione del Battista attribuito a Bernardino Campi e datato 1554, pala dell'altare maggiore, che ricorda la presenza di una antica chiesa dedicata a questo santo proprio in cima al colle di Montevecchia. Quando nei primi anni del XVII secolo fu costruita più a valle la nuova parrocchiale di san Bernardo, la vecchia chiesa di san Giovanni fu abbattuta e al suo posto fu eretto l'attuale santuario, che tuttavia fu dedicato alla Beata Vergine del Carmelo nel 1924 e consacrato, dopo essere stato ristrutturato, solo nel novembre del 1945 dal card. Schuster.
L'origine del culto mariano in questo Santuario risale dunque al Seicento, confortato nel 1640 dalla istituzione della confraternita della Beata Vergine del Carmelo. Questa associazione di fedeli si diffuse rapidamente nella popolazione, tanto da sovrastare la memoria e il culto legati all'antica dedicazione della chiesa a San Giovanni Decollato, costruita in epoca medievale su un'antica costruzione fortificata di origine romana proprio sul luogo dove ora è posto il santuario.
Sin dalla sua fondazione seicentesca il santuario divenne meta di frequenti pellegrinaggi da parte dei contadini che pregavano la Madonna perché salvaguardasse le attività agricole e, con l'evolversi delle attività, anche la bachicoltura.
Collocato sul punto più alto della collina di Montevecchia, il santuario domina magnificamente tutta la pianura brianzola e nelle giornate più serene è possibile scorgere la città di Milano e gli Appennini.
Il santuario presenta una struttura architettonica barocca con un ingresso ornato da un elegante e arioso porticato con volte a crociera rette da belle colonne di arenaria. Dall'interno si può arrivare a un ampio terrazzo da dove si può ammirare il panorama della pianura sottostante. Lungo la scalinata si può incontrare il percorso della Via Crucis con le sue sedici edicole con sculture secentesche ad alto rilievo in pietra arenaria.
Oltre alla statua in legno dorato della Vergine con il Bambino, nel santuario si conserva un pregevole baldacchino cinquecentesco in legno intagliato e dorato, retto da colonnine a spirale sormontate da una corona.