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Posidonio: I Costumi dei Galli in guerra

Busto dello storico Posidonio

Busto di Posidonio

 

 

I costumi dei Galli in guerra

 

 

Quando si allontanano dalla battaglia appendono le teste dei nemici al collo dei loro cavalli, poi le portano a casa e le inchiodano davanti alle porte.

Posidonio, Storie

 

 

I Celti talvolta organizzano durante i loro banchetti dei veri duelli. Sempre armati nelle loro riunioni, si dedicano a dei simulacri di combattimento e lottano tra di loro a mani nude. Arrivano tuttavia talvolta fino alle ferite, si irritano allora e se qualcuno non li separa, arrivano a uccidersi. Nei tempi antichi quando era servito un cosciotto o un prosciutto, il più valoroso se ne attribuiva la parte superiore; se un altro desiderava prenderlo, avveniva tra i due contendenti un combattimento a morte ... Quando i convitati sono numerosi si seggono in circolo mentre il posto nel mezzo è riservato al personaggio più importante, colui che si distingue tra tutti per la sua abilità in guerra, per la sua nascita o per le sue ricchezze. Presso di lui siede il suo ospite e, alternativamente sulle due ali, tutti gli altri secondo il loro rango. Dietro si tengono i valletti d'armi che portano lo scudo e di fronte i portatori di lance: seduti in cerchio come i loro padroni, fanno festa nello stesso tempo. I servi fanno circolare le bevande in vasi di terracotta o d'argento ... i piatti su cui sono disposte le vettovaglie sono dello stesso genere, talvolta in bronzo, altre volte in legno e in vimini intrecciato. La bevanda servita dai ricchi é il vino d'Italia o della regione massaliota: lo bevono puro o, più raramente, mescolato con un po' d'acqua. Presso coloro che sono meno abbienti, si usa una bevanda fermentata a base di frumento e di miele, e presso il popolo la birra che chiamano korma. Bevono dalla stessa coppa, a piccoli sorsi ma frequenti.

Posidonio, Storie, XXIII