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Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Cinquecento > 1560 Jacobo da Cassagho1560: Jacobo da Cassagho
La lettera di Giacomo Cassaghi al card. Borromeo
11 ottobre 1560
LETTERA DI JACOBO CASSAGO AL CARD. CARLO BORROMEO
Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, F 100 inf., 127
Al Molto Illustrissimo et Reverendissimo Monsignor Cardinale borromeo suo Patrone et servitore suo obbligatissimo.
In Roma
11 ottobre 1560 da Milano
Prete Jacomo rettore di santa Maria Pedone
127
Illustrissimo ac Reverendissimo Monsignor Patrono et signor mio sempre obbligatissimo
Tanto di core se mi glorio del felicissimo stato di ... questo so mi glorio del mio vivere et tanto di cor descidero servirla quanto servire alanima mia propria. Et tanto con voi mi confido quanto se fusti la stessa persona del summo pontificie: Ritrovandomi adonche al bisogno dil favor suo, Non mancharo di supplicarla anchora che indigno sia et pregarla che usa verso il suo afficionatissimo servitore la solita sua clementia.
Al presente siamo molestati da due corone et meza di Pagare per la prossima septimana di novembre del 1560 et non havere il modo di pagare per la impossibilitate mia et per la grande spesa che continuamente ho in caxa et ogni cosa extremamente cara et anchora per hauer pagato dal1552 fino al 1558, corone 16, come appare per diverse confessioni a me fatte.
Roccorre da quella pregandola che il molto Reverendo Monsignor Pauolo Palavicino commissario de dette perme non mi molesta: Ne anchora si quinto fabio Cabiano mio, et ... capo che certo mi par cosa ingiusta a pagare per me duna povera cap. a cottidiana, et pur di la vera Ill. caxa et cosi facendo como speriamo non mancharemo di pagare l'altissimo Iddio che protegga il felicissimo sato di sua Reverendissima Signoria, Ala qual esigo esserli ricomandato.
Da Mediolano ali 11 ottobre 1560
Di vostra Illustrissima et Reverendissima Signoria bon servitore presbitero
Jo: Jacomo Cassago Rettore di Santa Maria Pedone.