8 ottobre 1571

Memoria del parroco di Cassago Antonio Brambilla circa alcuni possessi del Monastero di Pontida nella sua Cura

 

Archivio Curia di Milano, pieve di Missaglia, vol. 18, q. 37. Il funzionario di Curia annota la dichiarazione del parroco don Antonio Brambilla scrivendo erratamente il nome di Cassago come Cazzago.

 

 

die 8 octobris i57i

pro ecclesia Sancti Jacobi

Presbiter Antonius Brambilla curatus dicti loci

ad Notitiam deduxit et demicravit in actis visitationis in modis infrascriptis videlicet:

 

Io ho inteso dalli vecchi della terra di detto luogho et particolarmente da mio padre che passa l'età di i00 anni che il monisterio delli frati di pontida haueua la maggior parte delli beni del territorio di Cazzago li quali horra sono stati alienati da essi frati di modo che detti vecchi sono venuti in sospitione che la chiesa di Cazzago (che è sotto l'invocatione di Santo Giacoio come è ancho il deto Monasterio) fusse membro del detto monasterio la onde non possono credere che si sieno alienati detti beni che non habbino lasciato qualche assignatione per mantenimento del servitio di detta chiesa et credo che per le scritture del detto Monasterio e per altre che sono appresso il chioccia à Milano se possa hauere qualche indizio delle predette cose.