LA SCUOLA ELEMENTARE DI ORIANO E' DEDICATA A TITO MENICHETTI

anno scolastico 1927-1928

 

 

 

La Scuola del Comune di Oriano, che nel 1927 è stato aggregato con Cassago, era stata dedicata a Tito Menichetti, uno studente pisano aderente ai fasci mussoliniani che venne ucciso nel 1921 a Ponte a Moriano.

 

 

Tito Menichetti

Il 25 marzo 1921 dalla città di Pisa partì una squadra di fascisti che si diresse verso Lucca e precisamente a Ponte a Moriano. La brigata voleva aiutare i camerati locali a togliere dalla sede del circolo ricreativo socialista il simbolo dei "soviet", cioè la falce e martello. L'obiettivo venne raggiunto ma gli operai avuta notizia del fatto corsero in paese e i fascisti si diedero alla fuga. Alcuni di loro però rimasero staccati dal gruppo principale per un guasto all'autocarro su cui viaggiano e vennero rapidamente circondati da un gruppo numeroso di operai. La tensione salì e si scatenò una rissa furibonda: alla fine dei pestaggi rimase a terra ferito mortalmente il fascista pisano Tito Menichetti.

La dinamica della sua morte non venne mai appurata, tuttavia al processo, che si tenne un anno dopo i fatti, venne individuato come unico responsabile il ferroviere Giuseppe Neri, originario di Castagneto Carducci. Il Neri venne condannato a 17 anni e 7 mesi di reclusione.

 

 

Presso l'Archivio dell'Università di Pisa, nel Carteggio del rettorato sono conservati alcuni documenti che riguardano questi episodi.

 

Pisa, 16 luglio 1927

Invia una copia dell'annuario 1926-1927 nel quale ha voluto inserire la cronaca della cerimonia di conferimento della laurea ad honorem agli studenti "caduti nelle lotte del fascismo". L'annuario riporta i discorsi pronunciati dal prof. Armando Carlini e dal rettore Vittorio Aducco per il "conferimento della laurea ad honorem agli studenti fascisti caduti per la redenzione della patria e per la difesa della vittoria", questo il titolo della cerimonia ufficiale che si svolge il 27 marzo 1927. Seguono le fotografie degli studenti, accompagnate da una breve notizia sulle vicende che ne hanno causato la morte.

 

Lettera di Giuseppe Menichetti al rettore dell'università di Pisa

Pisa, 17 luglio 1927

Giuseppe Menichetti ringrazia per l'onore reso ai caduti fascisti nell'annuario universitario 1926-1927. Giuseppe è il padre di Tito Menichetti, il primo "martire" del fascio pisano. Tito viene ucciso il 25 marzo 1921, durante una spedizione punitiva a Ponte a Moriano, presso Lucca. Il suo funerale diventa subito occasione di una cerimonia pubblica tanto a Pisa quanto a Lucca, che vede la partecipazione di associazioni combattantentistiche, autorità, rappresentanze dell'esercito. In reazione all'uccisione di Tito Menichetti viene organizzato l'omicidio, il 13 aprile 1921, del segretario socialista pisano Carlo Cammeo.