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1961: Preghiera di sant'Agostino

Processione in occasione della Festa di sant'Agostino del 1954

Processione in occasione della Festa di sant'Agostino del 1954

 

1961

Preghiera di sant'Agostino

 

Archivio Associazione S. Agostino.

 

La preghiera che segue è stata scritta da don Giovanni Motta il 28 agosto 1961 in occasione della offerta della lampada votiva da parte delle Autorità Comunali in ringraziamento dello scampato pericolo dalla peste del 1630, che la Comunità di Cassago riuscì a ottenere grazie alla mediazione di S. Agostino da allora invocato Patrono di questa Comunità. Questa preghiera viene abitualmente letta dal Sindaco di Cassago nel giorno della solennità patronale di S. Agostino la prima domenica di settembre di ogni anno.

 

 

 

L'umile gesto che compiamo dinanzi al tuo altare, o glorioso S. Agostino, assume un duplice significato: uno di imitazione e l'altro di propiziazione. Ti offriamo l'olio da cui scaturirà innanzi al tuo altare e per tua lode la fiamma che sta a testimoniare la nostra devozione e la nostra riconoscenza.

Questo olio si trasformerà in fiamma simbolo di quella fiamma di amor di Dio che è arsa nel tuo cuore così divampante che la comunità cristiana ha raffigurata la sintesi della tua vita in una fiamma ardente che si sprigiona dal tuo cuore. Noi ci impegniamo a vivere sulla via del tuo amore di Dio, per la nostra stessa salvezza.

Ma in Te raffiguriamo anche colui che con sapienza profonda ha investigato le vie della Provvidenza di Dio nel disporre il mondo a diventare Gerusalemme celeste, come hai dimostrato in quella grande manifestazione di vita e di civiltà che fu la storia del popolo romano.

Noi, responsabili dell'ordine di un piccolo paese, ci rendiamo conto dinanzi a Dio, della cooperazione che gli dobbiamo per il bene dei nostri fratelli, nel guidarli in una condizione di vita disciplinata e ordinata.

Sentiamo la fiducia che per la tua intercessione la nostra mente sia illuminata e la nostra volontà sia retta nella fortezza, per dare alla nostra piccola comunità di Cassago, che il tuo soggiorno terreno ha onorato, i sensi e la misura della santità.

I voti della nostra preghiera siano nella benignità della tua intercessione e nella volontà operante della Misericordia di Dio.