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ottocento: Notizie storiche

Il foglio iniziale con le annotazioni di un parroco 

Il foglio iniziale con le annotazioni di un parroco

 

 

datazione incerta

Annotazioni storiche su Cassago

 

Archivio parrocchiale di Cassago, cartella n. 1

 

 

 

Notizie di qualche importanza intorno alla Parrocchia e alle famiglie di Cassago e delle rispettive frazioni parrocchiali.

I registri più antiche che si abbiano dei nati e battezzati, dei cresimati e dei morti rimontano al 1560 dopo Cristo.

Il nome più antico della Cascina ora detta Tremoncino era Treonzino e Treoncino che si modificò col tempo in Tremoncino: ciò si ha dal registro dei morti del 1573 ed anni seguenti.

Le famiglie più antiche sono quelle dei Cazzaniga, dei Giussani, dei Zappa, Perego e Redaelli, di cui esistono tuttora i rami: ciò si rileva dal registro dei morti del 1570 ed anni successivi, lo stesso dicasi delle famiglie Savino e Ripamonti.

Bernardino di Zappi (ossia Bernardino Zappa) morto il 28 settembre 1603 è probabilmente l'istitutore del beneficio Zappa che forma adesso la dote beneficiaria del Coadiutore, la famiglia Zappa abitante a Tremoncino.

Il giorno 20 Agosto 1571 venne a Cassago San Carlo Borromeo poiché in principio del registro dei cresimandi si legge: Reverendissimo Signor Cardinale Borromeo Arcivescovo di Milano il di 20 Agosto 1571 in Cassago nella Chiesa di S. Giacomo Apostolo. Consultando la vita di San Carlo doveva avere 31 anni quando venne a Cassago.

Maria de Caldiroli de Annono fu cresimato il 20 Agosto 1571 - esiste tuttora la famiglia Caldiroli.

Del 1571 Zizzanorre è detto Cizanò.

Del 1571 nel registro dei cresimati si trova la famiglia Piamonte, forse si modificò poi questa parentela.

I nomi delle famiglie derivano dai paesi e non viceversa, perchè nel 1500 li troviamo scritti così: Angelo de Mauri - Carlo de rigamonte - Cirstoforo de Nava - Antonio de Sala.

Il primo Parroco di cui si abbia notizia, nelle memorie della Parrocchia di Cassago, è Antonio Brambilla del 1566, anno in cui si comincia ad avere il registro dei battezzati.

I campi asciutti erano detti campi secchi (nome più vero e semplice).

Zizzanorre è detto oltre a Cizanò - Cizanore.

Tanto è vero che i nomi delle famiglie derivano dai paesi, villaggi, casali ecc. che quando si annunciava la parentela, si diceva per esempio: Gio. Antonio della Baretta - bisogna dire che baretta fosse stato un paese, una cascina - così Maria da Proserpio.

In principio del 1566 era parocho di Cassago il sacerdote Antonio Brambilla (perché solo di quest'epoca sono i registri): il 1578 i registri sono tenuti dal prete Stefano Perego, curato di Cremella, dunque il Brambilla fu parroco di Cassago 12 anni (dodici anni). In febbraio del 1579 (mille cinquecentosettantanove era vacante la parochia) dal Marzo del 1579 stesso venne curato di Cassago il prete Donato Perego.

Il 29 Agosto 1596 il Parroco di Bulciago Battista Beretta registrando un battesimo fatto a Cassago, dice che quella Parrocchia era cura vacante.

Ma forse che il Curato di Cassago Donato Perego non abbia potuto essere promosso o traslocato, seguono i registri battesimali sottoscritti o quasi tutto il 1577 dallo stesso Donato Perego.

Donato Perego fu sunque parroco di Cassago dal marzo 1579 al settembre 1599 - cioé 19 anni.

Il curato viciniore suppliva in tempo di cura vacante alla parrocchia scoperta. Il curato Battista Baretta di Bulciago, dopo essersi sottoscritto Curato di Bulciago, si nomina Vicecurato di Cassago. Dal settembre 1597 al Luglio 1598 fu supplita la Cura della Parrocchia di Cassago dal Curato di Bulciago suddetto.

Dal 9 settembre 1598 i battesimi sono sottoscritti dal prete Francesco Nava Vicecurato di Cassago al 15 d'Agosto del medesimo anno si sottoscrive come Curato di Cassago.