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1831: Campane

Elenco delle dedicazioni del nuovo concerto di campane

Elenco delle dedicazioni del nuovo concerto di campane

 

 

1831

La Fabbriceria progetta la realizzazione di nuove campane

 

Archivio parrocchiale di Cassago

 

 

 

Malnate li 18 Aprile 1831

Colla presente privata scrittura il Funditore Signor Michele Comerio di Milano per una parte o per l'altra la Fabbriceria di Cassago e per essa il sottoscritto Parroco di Cassago sono venuti a formare il presente contratto, col quale il suddetto Signor Comerio si obbliga di fondere quattro Campane in tono Gesolven, del peso di circa Rubbi 180 nel termine perentorio di due mesi, bene inteso, che la Campana maggiore dovrà essere accresciuta nel peso non più di quindici Rubbi del peso della vecchia campana maggiore esistente.

In isconto di detto concerto saranno consegnate al Funditore le quattro campane vecchie esistenti sulla Torre di questa Parrocchia di Cassago al prezzo del metallo, che si adopererà per le nuove, avvertendo, che la quarta campana, cioè la maggiore si consegnerà subbito dopo ricevute le nuove, dovendo servirsene per li segni delle funzioni parrocchiali.

Il metallo che si dovrà accrescere per detto concerto, dovrà essere di perfetta qualità, cioè Rame vero d'Ungheria, e Stagno inglese colla marca W da essere riconosciuta, e fatto peritare dalli suddeti Signori Fabbriceri col prezzo convenuto di L. 50 milanesi al Rubbo.

Le Campane nuove dovranno essere in perfetto concerto, di voce suonora, ed argentina riconosciuteli e peritate come sopra. Per riguardo alla fattura e callo delle medesime Campane viene fissato il prezzo di L. 3,5 milanesi al Rubbo da pagarsi alla fine della prova delle Campane.

Il Signor Funditore si obbliga alla manutenzione di dette Campane per anni due, cosicché rompendosi alcuna di esse in detto tempo sarà in obbligo della rifusione senza alcun abbonamento. La Fabbriceria si obbliga invece pagare al detto Signor Funditore Comerio, od ai suoi la somma, che risulterà a debbito della Chiesa, e questa all'atto della consegna delle campane già esperimentate. La Perizia di dette Campane verrà eseguita da un Perito nominato dalla stessa Fabbriceria, per cui non saranno ammesse le dette Campane senza la piena approvazione, e collaudazione del detto Perito, e sarà a carico di detta Fabbriceria ogni relativa riconoscenza.

Nel caso poi, che dalla perizia risultasse non essere questa in tono concertato, e di perfetto metallo come sopra, la spesa della Perizia sarà a carico dei Signori Fabbriceri. Il Signor Funditore darà gratis li battendi, e la Fabbriceria consegnerà li battendi vecchi.

La condotta a carico della Fabbriceria, esclusa quella che occorresse qualora le Campane non fossero collaudate, e parimenti se si rompessero nel tempo della prova. E per la piena osservanza della suddetta cosa il Signor Funditore Comerio obbliga se stesso, e tutti li suoi beni, mobili, e stabili, come pure la Fabbriceria nelle rispettive qualità.

La presente è stata fatta in doppio originale ritiratone una d'ambo le parti contraenti. Michele Comerio Funditore in obligo come sopra

Per la Fabbriceria di Cassago:

Michele Castelli Parroco di Cassago

Giovanni Battista Buzzi Testimonio

Luigi Monatti Testimonio

 

Le antiche campane portavano queste iscrizioni:

Campana Lambruga - Dissipa gentes quae bella volunt - 1807

1° Maggiore - Xps ( Christus) regnat, Xps vincit, Xps imperat nos defendet - 1768

2° Isti sunt Sancti facientes signa et prodigia - 1768

3° A fulgure et tempestate libera nos Domine - 1768

 

Le nuove avrebbero portato queste iscrizioni:

1° Maggiore - Non nobis Domine, non nobis sed nomini tuo da gloriam - 1831 - Salvatore e Crocifisso

2° Maria Mater gratiae ora pro nobis - 1831- Beata Vergine

3° A fulgure et tempestate libera nos Domine- 1831 - S.S. Giacomo e Brigida Vergine

4° Salvum fac populum tuum Domine - 1831- Santi Agostino, S. Michele

 

 

 

 

 

Malnate li 21 luglio 1831

Incombenzato io sottoscritto dal Sig. Giuseppe Riboldi che dice di essere incombenzato dalla Fabbriceria e dal Reverendo Sig. Parroco di Cassago a dover peritare le quattro campane tuttora esistenti nella fonderia del Sig. Michele Comerio di Malnate.

Sentite le dette quattro campane ne giudico come segue: Essere in tuono Gesolvent Magiore, Grave in giusta scala armonica ed in concerto fra loro e di ottima voce e suonore ciò è quanto ho potuto rilevare in occasione dell'incarico avuto dal Sudd. Signor Riboldi

E per fede

Pietro Della Valle Maestro di musica della Cappella di Varese