5 dicembre 1849

Le gelosie della casa parrocchiale

 

Archivio parrocchiale di Cassago, cartella 1

 

 

 

Illustrissimo Reverendo Signor Parroco

Monza il 5 Xbre 1849

 

Gli eredi del defunto suo predecessore non avendo fin ad ora avuto una decisione intorno alle gelosie di cotesta Casa Parrocchiale, che sono di loro ragione, rinnovano a Vostra Signoria le loro istanze, onde voglia risolvere la cosa e venirne ad un fine, come attuale possessore della Casa Parrocchiale. Che se poi Ella fosse mai di sentimento, che non a lei ma bensì al Comune tocca rilevare le sudette gelosie, preghiamo Vostra Signoria a voler far mettere la cosa nel primo convocato e spingerla ancora per un'ultimazione. Nella dolce lusinga, che la Vostra Signoria entro questo mese ci vorrà graziare di un decisivo riscontro, e risparmiarci così il dispiacere di procedere, col massimo rispetto mi protesto, di un diverso modo.

 

Di Vostra Signoria Molto Reverendo

Devotissimo servo

Gerardo Castelli a nome e comissione di tutti gli eredi.

 

 

Inclite e Nobili Deputazioni Amministrative di Cassago e Oriano

L'umile sottoscritto espone alle sulodate Deputazioni che gli eredi del defunto Parroco antecessore Castelli cedono a questa Comunità n. 8 gelosie che trovansi ad otto finestre della Casa Parrocchiale locale al prezzo di Austriache lire 68 le quali sono di esclusiva loro proprietà.

Riconosciuta la loro esimia benignità, spero che daranno senz'altro contrassegno del Loro favore, trattandosi d'oggetti che sono veramente indispensabili, di esporre, dietro il Loro favorevole voto, questo sì necessario acquisto nel prossimo futuro Convocato Generale.

Tanto supplica e spera

L'ossequiosissimo Servo e Supplicante

P. Ambrogio Clerici Parroco