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1850: Lapide del duca Carlo a S. Salvatore

L'epitaffio del Duca Carlo Visconti di Modrone nel Sepolcreto Visconti a Tremoncino

L'epitaffio del Duca Carlo Visconti di Modrone nel Sepolcreto Visconti a Tremoncino

 

 

1850

Lapide che ricorda la figura del Duca Carlo Visconti di Modrone

 

 

Cassago Brianza, Sepolcreto Visconti a san Salvatore

 

 

Nel Sepolcreto Visconti sono conservate quattro significative lapidi che ricordano le vite e le gesta di quattro grandi personaggi che hanno segnato le sorti della famiglia Visconti di Modrone nell'Ottocento e nel Novecento. Le lapidi si trovano sulle pareti all'entrata della chiesa, due a destra e due sinistra, una di fianco all'altra, in marmo nero elegante con scritte bianche regolari. La prima lapide riguarda il duca Carlo Visconti di Modrone, che fu tra i primi ad essere sepolto a san Salvatore, nella chiesa di cui parla Cesare Cantù, che aveva origini medioevali e che fu sostituita verso il 1890 dall'attuale Sepolcreto. Carlo Visconti di Modrone fu l'ultimo erede del ramo di primogenitura diretta che risaliva a Teresa Pirovano-Modroni: morto senza eredi, l'asse ereditario passò al ramo cadetto che discendeva da Filippo, un figlio minore di Teresa, il cui figlio Cajetano aveva generato Uberto che divenne il nuovo duca Visconti di Modrone.

 

 

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