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1858: Cesare Cantù cita il sepolcreto Visconti

Una processione davanti alla vecchia canonica parrocchiale

Il testo che parla di Cassago

 

 

1858

Cesare Cantù ricorda il Sepolcreto Visconti a Cassago

 

Grande Illustrazione del Lombardo-Veneto ossia Storia delle Città, dei Borghi, Comuni, Castelli ecc. fino ai tempi moderni a cura di Cesare Cantù ed altri letterati, vol III, Milano 1858, pag. 1025

pubblicato presso Corona e Caimi editori, Contrada di S. Antonio 4806

 

 

 

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Gli s'avvicina Tassera, dove avevano gli Imbonati una villa, che il barone Patroni, appena ereditata, fe restaurar dall'architetto Clerichetti, al quale son dovuti in questi paesi la casa Tarsis a Barzanò, i mausolei di Perego e Cremnago, del duca Visconti a Cassago ...

La villa di Tassera fece egli in uno stile che qualificano romantico scozzese; ma per breve tempo la morte lasciolla godere al proprietario, che la legò ai Calvi.

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