8 giugno 1877

Lettera di mons. Luigi Biraghi al parroco Gioletta

Archivio parrocchiale di Cassago

 

 

 

Milano 8 Giugno 1877

Caro Curato

L'articolo su Cassago è uscito nell'Appendice dello Spettatore Lunedì sera 4 corrente. Credo che voi, come associato lo avrete veduto. Io ne ho fatte tirare a parte copie N. 50, delle quali mando a voi N. 30 per la posta. È un fascicoletto di 72 pagine che ben legato si potrebbe convertire in un bel dono pei Signori, specialmente per Casa Visconti Modrone. In fine del mio Libro S. Agostino a Cassago ho raccozzato l'epigrafe da mettersi in qualche muro a perpetua memoria di S. Agostino a Cassago. Con un marengo il Duca Visconti-Modrone potrebbe eseguirla. Vedete di spingerlo.

Verrà la Festa di S. Agostino sul finire d'Agosto. Il Duca potrebbe inaugurate la lapide in onore del gran Filosofo e Teologo e Santo e in onore del paese. Fate sentire ai terrieri il pensiero di S. Agostino fu qui, qui pregava, qui parlava di Dio, qui passeggiava pei colli.

Sull'ultima pagina del fascicoletto voi potrete copiarvi il tratto di topografia del fiumicello Gambajone, dal quale usciva l'acqua e ligneis canalibus ducabatur ai bagni, facendovi iter, un viaggetto finchè cadeva al basso silicibus irruens con strepito: canale aperto del quale i terrieri venivano ut biberent et lavarent. Tutto ciò nel Libro De Ordine. La topografia l'avete nel mio libro. Il canale cominciava sopra il Molino Visconti e veniva basso ai bagni, posti più giù presso il palazzo.

Se occorre altro o se vi bisognano spiegazioni o risposte scrivetemi pure. I preti della Brianza devono, io credo, essere contenti e dar lode a Dio ed a S. Agostino.

State sano.

Aff. pr. Luigi Biraghi