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1479: Concessione ducale ai fratelli de benedictis

Resti del palazzo costruito sulle fortificazioni medioevali

Resti del palazzo costruito sulle fortificazioni medioevali

 

13 marzo 1479

Bona e Gian Galeazzo Sforza duchi di Milano concedono a Francesco e Marco fratelli de Benedictis figli di Cesare e al loro tutore Francesco de Bullis di riparare alcuni loro edifici in Cassago

 

 

Archivio Storico Civico di Milano, Dicasteri, cart. 60, Registro delle lettere ducali n. 1479.

Fonti bibliografiche: C. SANTORO, I Registri delle Lettere Ducali del periodo Sforzesco, Milano 1961, 186. 

 

 

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Habens quondam possessionem in partibus Montisbrianti nominatam Cassagho cum quadam turri et recepto seu duobus receptis quae cum maxima parte ruerint, cupiunt illa reparari, fortificari, seu rehedificari facere pro tutandis et conservandis fructibus dictorum bonorum suorum ac massariis suis eorumque armentis uti alias factum fuit.

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Un Marco de Benedictis compare anche in questo atto:

sabato 17 marzo 1526: Milano, in "ducali Curia Arenghi". Promessa garantita sui propri beni di Cesare Cattaneus fu Battista (notaio rogatorio del presente atto), di Milano Porta Vercellina, parrocchia di san Martino al Corpo, che agisce come procuratore di Antonio Putheobonello, a Marco de Benedictis de Parma fu Cesare, di Milano Porta Vercellina, parrocchia del Monastero Nuovo, di saldare entro il San Lorenzo successivo il debito di lire 160 imperiali in moneta corrente più i danni e gli interessi, dovuti per la lavorazione e cessione di una certa quantità di oro e di argento.

Notaio Battista Cattaneus fu Antonio, notaio di Milano, Porta Vercellina, parrocchia di san Martino al Corpo.

(Cart. 304, n. 18 del fondo Pergamene Belgioioso della Veneranda Biblioteca Ambrosiana)

 

Un ulteriore Marco de Benedictis compare nel 1464 in un atto in cui:

Marco de Benedictis de Parma riceve una somma dal nobile Sebastiano de Bregonzio

(Pergamena 6402 Veneranda Biblioteca Ambrosiana)