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Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > L'età romana > LicenzioCarmen Licentii
Il mal di denti di Agostino nel rus Cassiciacum
LICENZIO, Licentii Carmen
Carmen Licentii Ad Augustinum praeceptorem, CSEL 89-95
O mihi transactos revocet si pristina soles
Laetificis aurora rotis, quos libera tecum
Otia tentantes, et candida iura bonorum
Duximus Italiae medio, montesque per altos !
Non me dura gelu prohiberent frigora cano,
Nec fera tempestas Zephirum, fremitusque Borini,
Quin tua sollicito premerem vestigia passu.
Oh se l'aurora ancora una volta con le sue ruote,
apportatrici di gioia, mi riportasse i giorni passati
che trascorremmo nel centro dell'Italia su per gli alti monti
anelando insieme con te alle occupazioni dello spirito e alle immacolate leggi dei buoni!
Oh allora né i rigori del freddo con i loro bianchi ghiacci,
né la furiosa tempesta degli Zefiri, né le raffiche della Bora
mi tratterrebbero dal calcare le tue orme con passi solleciti.