1640

Cassago compare in una mappa di Joan Blaeu

 

Amsterdam, Officina Blaeu

 

 

 

La mappa riproduce la parte alpestre dello Stato di Milano, con il lago Maggiore, di Lugano e di Como.

E' stampata da un supporto con una incisione in rame, mm 385x510, testo latino al verso. Si tratta di una elegante e piacevole carta dei laghi arricchita da cartigli e stemmi.

W. Blaeu, astronomo allievo di Tycho Brahe, fondò un'officina per la costruzione di globi nel 1599; quasi immediatamente iniziò a pubblicare anche carte geografiche, giungendo nel 1630 alla creazione del primo atlante "Atlantis Appendix" e cinque anni dopo, della prima edizione in due tomi del "Atlas Novus".

Dopo la sua morte nel 1638, a cura del figlio Johan si giunse nel 1662 alla pubblicazione del celebre "Atlas Maior" in 11 volumi. Nel 1672 un incendio distrusse l'officina e segnò la fine dell'attività.

Cassago compare al centro della Brianza: da notare l'assenza di altri paesi viciniori e la disposizione reciproca non del tutto corretta dei luoghi.