1640

Muore a Oriano all'età di 90 anni il nobile Prospero Perego

 

Lapide conservata nella chiesa di san Gregorio a Oriano.

 

 

 

PROSPER PEREGUS VIR NOBILIS

QUUM VITAM AD LXXXX ANNUM

COELEBS INTEGRIS SENSIBUS PERDUXISSET

PRAEDIA QUE SATIS AMPLA POSSIDEBAT

LEGAVIT IN HUNC USUM

UT RES DIVINA

QUOTIDIE FIERET

IN HAC D. GREGORII AEDE

QUAM IPSE INSTAURARET

IDQUE SACERDOTIUM

M. ANTONIO ORIGO PROTONOTARIO APOSTOLICO

ATTRIBUIT

IUSSITQUE PATRONOS

SACERDOTII EIUS

IN PERPETUUM ESSE IPSUM

POSTEROSQUE FAMILIAE HUIUS.

ANNO CIC.LCC.XL.

 

 

La lapide ricorda il nobile Prospero Perego morto a Oriano all'età di 90 anni l'11 dicembre 1640 al cui funerale furono presenti 12 sacerdoti presieduti dal Prevosto della Pieve di Missaglia don Mauero. Prospero Perego nel suo testamento volle lasciare un legato che obbligava i suoi eredi alla celebrazione quotidiana della messa nella chiesa di san Gregorio a Oriano.

Come è indicato nel testo della lapide, il legato Perego fu subito attribuito al sacerdote e conte Marco Antonio Origo, Protonotario. Nel 1672 l'investitura passò a Matteo Origo, un nipote di Marco che abitava a Torricella in comune di Barzanò.

 

 

[Nell'atto di morte del nobile Prospero Perego, il parroco tuttavia annota che morì a 88 anni di età]

 

 

Un Prospero Perego è testimone a un matrimonio celebrato il 1 luglio 1625 a Cassago fra Candido Gorgonio Perego figlio di Anibal residenti a Renate con la signora Giulia Correnta di Oriano, appartenente a una facoltosa famiglia del luogo che patrocinava il monastero di Cremella, dove vennero seppelliti numerosi membri della famiglia nel corso del Seicento.