Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Seicento > 1664 Giovanni Pirovano

1664: Giovanni Pirovano

Ceramica da Montelupo con scene di combattimento

Scena combattimento a cavallo

 

1664

Fatti salienti della vita di Giovanni Battista Pirovano

 

Archivio Visconti, fald. I-204, Araldica Pirovano

 

 

 

Numero primo.

27 gennaro 1615. Il signor Marchese dell'Ioniosa overnatore crea Capitano d'Infantaria nel terzo del Conte Gio:  Pietro Serbelloni il Marchese Giovanni Pirovano.

16 ottobre 1617. Minuta di ben servito del S. D. Girolamo Garafa Mastro di Campo Generale nel sudetto Signor Marchese Giovanni per il valore mostrato nell'assalto del Rivellino, o Casamatta sotto Mortara.

26 ottobre 1617. Altra come sopra del Signor Marchese di Mortara per la Campagna d'Asti in Piemonte.

16 novembre 1618. Il Sindicatore dell'Esercito sotto Asti e Vercelli attesta di non hauer ricevuta nessuna doglianza contro il Marchese Giovanni.

28 Maggio 1618. Minuta di ben servito del S. D. Girolamo Pimentelli Capitano Generale della Cavallaria Legiera nel sudetto per le fazzioni di Canelli, e Cortemilla in Piemonte.

22 Novembre 1618. Fa fede il Dottore Collegiato Carlo besozzo Sindicatore dell'esercito di non tenere querella contro di lui.

17 dicembre 1618. Il medemo asserisce il Dottor Pietro Quintana Commissario Generale.

16 Marzo 1619. Così parimenti afferma il Questore Carlo Grassi delegato da Sua Eccellenza.

Primo Luglio 1619. Vien fatto di nuovo Capitano d'Infantaria nel Terzo del Conte Giovanni Serbelloni successo al Conte Gio: Pietro suo fratello dal Duca di Feria Governatore.

7 Giugno 1621. Supplica il re a prendere informatione de suoi Servigij dal Governatore di Milano al quale essendosi ordinata con lettera di S. M. la commette al Magistrato.

6 Agosto 1622. Va nella Provincia Tortonese a proveder grani con privilegio amplissimo di Sua Eccellenza et auttorità di commandare à tutti gl'altri Ministri sopra simil affare e finalmente che sij riconosciuto come la sua propria persona.

19 Gennaro 1622. Il Duca di Feria Governatore ringratia Monsignor Auditor di Rota per l'approvazione d'alcuni punti ottenuta da Sua Santità e gli raccomanda la speditione del Breve.

4 Agosto 1622. Il Signor Marchese Giovanni è deputato ancora con l'istessa facoltà sopra gli sfrosi de grani nella Provincia di Tortona.

23 febraro 1623. Con quanta lode della famiglia Pirovana e particolarmente di Monsignor Auditor di Rota e Signor Marchese Giovanni papa Gregorio XV scrivesse al Re di Spagna, e Signori Conti d'Olivares e Monterij per la mercede del Questorato in persona del secondo.

26 Agosto 1623. Copia di patente della suddetta carica.

17 settembre 1623. Il signor Marchese Giovanni con lettera di credenza à favore di Sua Eccellenza dispone le Tappe della Soldatesca per Fiandra.

23 Aprile 1625. In riguardo de suoi scritti e di Mons. Auditore di Rota suo Fratello e raccomandato dal Conte di Castrillo Ambasciatore in Roma al Guoernator di Milano.

Primo Agosto 1625. Scrive il re al Duca di Pastrana Ambasciatore in Roma d'havergli concessa mediante la sua bona relatione la croce di sant'Jago e che però lo manifesti.

26 gennaio 1626. Se gli commettono dal medesimo diversi negotij intorno alla guerra.

28 Febbraio 1626. Ordina ancora al Magistrato ordinario di somministrargli seicento guardireni per distribuirli a due Compagnie di Cavalli.

15 Marzo 1626. Titolo dell'rodine di sancto jago.

29 Maggio 1628. Con lettera del Gran Cancellario riceve il Conte di Haisan Imbasciatore Cesareo risponde a Sua Eccellenza in giustificatione di non haver mancato a questo officio.

4 Agosto 1645. Gli soggiunse poi l'ordine d'ordinare all'Amoretto nel finale, che dasse danari all'Impresario del Cencio.

18 Agosto 1644. Il Duca di Modenna supplica caldamente il Re di Spagna à promettergli la rinuntia del Questorato nel Signor Marchese Philippo e raccomanda ancora a D. Luigi d'Arco.

24 Settembre 1644. passa il medemo uffitio in Cardinale Montalto ed il Conte di Montereij.

13 Agosto 1650. il Cardinale d'Aragona prega il Marchese Caracena Governatore à rimediare la mala intelligenza causata con sua relatione appresso i ministri della Corte contro il Marchese Francesco con adoprarlo nelli negotij dello Stato.

3 marco 1647. Il cardinale Panziroli fa efficacissima Istanza a Monsignore Nuntio in Madrid d'aggiustare con S. M. la renuntia del Questorato del Signor Marchese Giovanni in uno dei suoi figli ouero dovendo subentrare in posto al Signor Giovanni Battista quomodei sostenerne un altro simile con la futura successione lo ragguaglia de meriti di Mons. Auditore de Rota de Servigij prestati alla Corona del signor Marchese Giovanni e signor Marchese Francesco allora Prelato, quegli particolarmente nell'espugnationi de Vercelli, questi nell'accidente tra il Marchese de Los Veles e Vescovo di Lamego in Roma.

6 Aprile 1647. Sù nell'istesso tenore scrive il Cardinale Mont'alto alli Regenti Salamanca e Merlino.

7 Giugno. Il Conte di Pinto rimette al Re il Memoriale del Signor Marchese Giovanni circa il medemo affare esortandolo ad esaudirlo.

3 Maggio 1650. Biglietto del Signor Cardinale d'Aragona al Signor Marchese Francesco in Madrid.

... 1650. Diverse suppliche, e recapiti per conseguir la renuntia detta di sopra ouero il luogo di supranumerario.

6 Dicembre 1664 Il Signor Marchese Filippo rappresentando a Sua Eccellenza i meriti proprij e de suoi Antenati la prega ad intercedergli da Sua Maestà un posto de Tribunali.

Il Signor cardinale d'Aragona attesta con diverse lettere a Sua Maestà, e ministri della Corte i meriti del Signor Marchese Filippo.

 

fede de il suo Dottorato del Colleggio.