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1665: Giovanna Pirovano Modroni

Statua funebre del cardinale Marzio Ginetto (1585-1671)

Statua funebre del cardinale Marzio Ginetto (1585-1671)

 

 

19 dicembre 1665

Giovanna Pirovano Modroni entra nel monastero di S. Agostino a Milano

 

Archivio Visconti di Modrone, fald. I-106, Araldica, Pirovano e diversi

 

 

 

Per ordine della Sagra Congregatione di Roma su mandato di Martius S. R. E. Cardinalis Ginettus Episcopus Sabinensis si dà facoltà all'arcivescovo di Milano o suo Vicario generale di poter ricevere nel Monastero di clausura di S. Agostino in Porta Lodovica di Milano l'honesta zitella Giovanna Pirovano Modroni.

 

 

 

Il monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena in Porta Lodovica a Milano fu fondato probabilmente nel 1494, quando le monache agostiniane del Paradiso si trasferirono da Porta Ticinese nella sede di Porta Lodovica, presso le chiese di Sant'Ippolito e San Biagio.

La comunità aveva diverse rendite dalle case in Milano e dai poderi di Battuella, Incugnate, Inzago, Vigentino, Tregasio e Rosello. Nel Settecento il monastero possedeva terreni a Vigentino, Vaiano, nella pieve di San Donato; a Incugnate, pieve di Corneliano; ad Inzago, pieve di Gorgonzola e anche nelle comunità di Zibido San Giacomo e di San Pietro Cusico, nel vicariato di Binasco. Nel 1782-1783 il monastero accettò religiose di altri enti soppressi, soprattutto dal monastero delle carcanine. A sua volta fu soppresso il 19 novembre del 1798.