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1669: Gioseffo Cortesi Bonifacio

Piccola credenza seicentesca in noce massello

Piccola credenza seicentesca in noce massello

 

8 febbraio 1669

Gioseffo Cortesi è investito del legato di Bernardino Zappa

 

Archivio parrocchiale di Cassago, cartella 1

 

 

 

Adi 8 febbraio detto 1669

Patti e convenzione da osservarsi fra il Reverendo Padre Gioseffo Cortesi Sacerdote Sarzanese e la Veneranda Scuola Illustrissimo Curato di Cassago Pieve di Missaglia di questa Diocesi di Milano et in suo nome infradetto Ventura Priore e infradetto Francesco Brambilla sottopriore e Tesoriere in questa parte cioé

Che detto Reverendo Gioseffo Cortesi Capellano s'obliga celebrare per esecutione del legato del quondam Bernardino Zappa le sei messe per ogni settimana eccetto il Venerdì come ne consta dal testamento del sodetto Zappa per il prezzo e mercede annuale de scudi cinquantacinque imperiali.

Con che però diti scolari sijno tenuti sommisitrargliene di tempo in tempo per rendere qualche comodità al dito Venerando Capellano ma però che terminato l'anno e dato il conto della satisfattione delle messe possi pretendere la compita satisfattione della somma sudetta, qual cominciò al 13 ottobre 1668.

Più sijno tenuti detti scuolari darli la casa senza altra sua spesa con li utensilij qui sottonotati con obligo di restitutione e tra tanto che egli se ne serve senza spesa del detto Venerando Capellano.

Più detti scuolari sijno tenuti somministrare al detto Venerando Capellano li paramenti necessarij per la celebrazione senza spesa di manutentione al deto Capellano eccetto il vino della messa, et questa conventione habbi a durare sin che detto Venerando Capellano d'anno in anno successivamente persevererà nella detta officiatura et per esser la verità si sono sottoscritte ambe le parti.

 

Utensilij da restituirsi cioé

Un Vestaro di Pobbia con saratura

Una tavola di noce

Doi Coprifuochi

Una fodera

Una Moia

Un bernezzo

Un trippiedi di ferro

Una secchia di legno ferata

Una fodrega arniata

Una banca di Pobbia

Una Gratarola

Una letteria di noce

Un matarazzo

Un paliazzo

 

 

Io Padre Giuseppe Cortesi Affermo con mia propria mano quanto sopra.