1689

Note relative alla Casa e Giardino Nava

 

Archivio Visconti di Modrone, fald. I-154 Fondi e Case Cassago, Acquisti 1670-1710

 

 

 

Pauolo Nava

Joacomo Antonio    R. Gabrio    Alexandro

 

Pauolo vende al signor Jo: Bapta Bonacina la Casa hora posta nelle Cride si ne l'anno 1631 con patto di gratia per prezo de Lire tre mille.

Detti tre fratelli l'anno 1643 o come in fato fanno la divisione fra essi dano la raggione di redimer detta Casa al detto Gabrio.

L'anno 1647 detto Reverendo Gabrio fa la vendita del Jux redimendi detta Casa alli detti .... Nava suo fratelo, che ... à redimendi detto Alesandro absente al prezo de L. 1000 et item di pagarli L. 180 annue ... et li diede ancora una pezza di Vigna de L. 11, che ... circa Lire mille, come dal Instrumento furono pagate al detto Gabrio L. 400 de danari.

Jacomo Antonio non ha mai pagate le lire 600 che restarono con le L. 100 annue.

More Jacomo Antonio senza herede nel anno 1661.

l'anno 1684 è morto il Reverendo Gabrio è stato herede per hora detto Alexandro.

l'anno 1661 detto Jacomo Antonio ricompera la detta Casa da Gio: Batta Bonacina con l'istesso prezzo che fu venduta e cioè per L. 3000 ma paga solo L. 2600 li resta L. 400: con suoi interessi.

Detto Signor Alexandro era debitore delli RR. PP. di santo Francesco di Monza de L. 120 e con .... dal detto Gabrio dal ... ali detti PP. faciono lite contro detto reverendo Gabrio come si ... d. Alessandro à pagare dette L. 1200 e ancora contro detto Alessandro, ma non hauendo ... onde salvare ... li Signori Cristoforo e fratelli Nava come .... della Casa obligata.

La Signora Clemenza Carcana ... detta Casa per L. 2000 di parte di ... datte come che ora di jacomo Antonio suo suocero.

Il conte Nicolo Visconti Compra la Casa per L. 4300, L. 1300 ... al Signor Bonacina per saldo delle L. 400 con suoi interessi resto di presa della detta Casa ricmperata.

Delle L. resta L. 3000 su .... à PP. di Santo Francesco cioè per saldo della signata fatta da detto Gabrio ... del detto Alexandro.

Le altre L. 200 restano alla Signora Clemenza per la sua dote.