19 ottobre 1703

Disegni e Note per l'erezione di alcuni Pilastri in fondo allo Stradone di Cassago

 

Archivio Visconti di Modrone, Università Cattolica di Milano, Fald. L-168, Fondi e Case Cassago

 

 

 

Beni allodiali di Cassago

 

1703. 19 Ottobre in Cassago

Per fare li due Pilastri in capo al Stradone si dice da fare due zoccoli alti braza :i con la cornice di base bastarda conforme l'annesso disegno di serizzo, et due capitelli di serizzo sù disegno di questi del giardino col gocciolatoio bene incassato, et poi fare il peduzzo de vasi di serizzo che si alzi bene e mettervi due vasi solj di serizzo, che assomiglino a quelli del giardino.

 

1703. 19 novembre

La pianta delli annessi pilastri si vorrebbe riformare di modo, che la lesena dé fianchi sij larga anch'essa 12 il resto di essa pianta và bene.

Il vivo di cotto intonacato di calcina sgreggia le bugne di tuffo di quattro pezzi l'una ma che le facciate siino rustiche naturali non lavorate, lavorando solo i fili.

Il collarino di serizzo

Il fregio di cotto

la cornice di serizzo di almeno di due pezzi e non di più.

la larghezza del vivo da un pilastro all'altro braccia 6.

La soglia del Rastrello tenerla almeno un'oncia più alta della strada di Cremella.

Il Rastello su i fianchi alto braccia 6 e in mezzo circa braccia 5

Il muro che si attaccarà ad un pilastro, et altro dovrà esere in obliquo alto bracia 5.

Onze 120 per Pilastro et il vivo

a, et 6 sono le due colonne di legno alle quali si trova di presente attaccato il rastello vecchio.

si dice di ritirarsi dal punto di mezzo e all'indentro sù la linea di mezzo nel stradone braccia 11 once 6 al punto detto ed ivi mettere una lina a squadra lunga bracia 17, che riuscira e, d, fb poi tirarsi indentro dal d el g altri bracia 7, et col punto g far centro e tirare il circolo h, i, l, m.