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1709: Beneficio di oriano

La chiesa di Torricella, località dove risiedeva la nobile famiglia Origo

La chiesa di Torricella, località dove risiedeva la nobile famiglia Origo

 

 

18 luglio 1709

Beneficio di san Gregorio a Oriano

 

Archivio di Stato di Milano, Fondo Culto Antico, cartella 436, fascicolo 11

 

 

 

18 luglio 1709

M. Illustrissima Molto Reverendo Signor mio

Essendo hora nella stagione del raccolto de frutti del beneficio vacante a Oriano di sua Amministrazione devo in primo luogo incaricarli ogni diligenza possibile, per che venghi il tutto esatto, e custodito con la solita attività e attenzione, e sicome mi parve l'anno passato dalla nota dell'entrata da V. S. rimessami non puoter avere quella si tenne come modi, mi è stata consegnata da persona interessata nel medemo benefitio la qui inchiusa, che puotralli servir di metodo sì per il passato, come per l'avenire, e puotrà far istanza all'erede e per l'interesse del Capitale della S. V. dal medemo donato non puotendo lasciarlo inesatto che non ne dia conto al successore qualonque sia.

In secondo luogo mi viene rappresentato esservi infinite riparazioni, che devono essere fatte dall'erede, per le quali penso à quest'hora, che V. S. hauerà fatto la dovuta instanza, e non mancherà in diffatto de repplicarlo, non douendo li frutti della vacanza consumarsi in esse, quando sono donate dall'erede.

In terzo luogo dovendo esser presso V. S. l'esigenza fatta l'anno prossimo scorso, e vedendosi per altro continuata la vacanza non posso ammetter à che il denaro non entri nella Cassa ecconomale massime che pressente più sopra vel commissione essere fatto riccorso al senato onde favorirà mandarmi con la brevità possibile il conto per ordinarne più à V. S. il pagamento che molto mi preme.

Mi viene poi anche significato essere stato deputato à beni dell'erede un ecconomo ad crietanza de creditori, il che doveva servire a V. S. di regola nell'operare, e di stimolo a non ammettere mezzo à che li beni, e frutti del benefizio non passino in altra mano, che sotto la di lei amministrazione avisandomi di quanto avverrà.

Presento poi anche che si pretenderà dalli heredi di cambiare fittabile de beni del Beneficio ne mi posso persuadere che V. S. mi puotesse accondescendere senza prima una notizia di ammissione di denontia ed esposizione di cedole di ordine mio come mi impongono gli ordini del Senato, ed è regola aventata delli ecconomi trattandosi massime de beni ecclesiastici, dovendo la Investitura essere fatta da me.

Sottopongo il tutto sott'occhi di V. S. acciò il tutto cammini bene essendomi massime persona che aspira al medemo Benefizio, che resta invero di tutto, e mi spiacerebbe hauere occasione di redarguirmi, e proporre querela avanti il Senato, e perciò stavo attendendo il detto conto e prego V. S. star oculato con darmi parte di ciò và occorrendo con qualche suo comando, e con riverirla.

Scritto Milano i8 luglio i709

Di V. S. M. Illustrissima Molto Reverendo

 

 

 

Il Beneficio era di proprietà della nobile famiglia Origo. Gli Origo di Torricella, provenienti da Paderno Robbiate, erano presenti in Barzanò sin dalla prima metà del 1500. Verso la metà del Settecento sarebbero risultati i maggiori proprietarii terrieri del comune di Barzanò.