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1712: Sottocasa

La lettera di richiesta del parroco Sottocasa

La lettera di richiesta del parroco Giuseppe Sottocasa

 

 

13 febbraio 1712

Richiesta del parroco Giuseppe Sottocasa al prefetto dell'Ambrosiana Antonio Sassi

 

Archivio Ambrosiana, S. P. II 277

 

 

 

Ill. mo Signore

 

Confidato nella bontà e zelo, che Vostra Signoria Illustrissima ha sempre havuto d'impiegarsi nel culto Divino massime in questa mia Parochiale, son con questa à supplicarLa farmi fare un Calice d'argento per questa Chiesa di Cassago; il prezzo che in questo la scola pensa puoter spendere sono venticinque scudi in circa, compresa la cassetta solita ad usarsi per tenere coperti e preservati li calici ad usarsi per tenere coperti e preservati li calici, supplicandola in oltre favorirmi del avviso, se debbasi mandare il denaro à Milano ò pure pagarlo à Cassago, e quindi augurandole dal Cielo ogni prosperità La riverisco di cuore con l'Illustrissimo Signore Conte et l'Illustrissimi Signor Conti Figli.

 

Da Cassago il di 13 Febraro 1712

 

Umilissimo e Obbligatissimo servitore

 

P. Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago

 

 

 

 

La lettera del curato di Cassago è custodita tra quelle indirizzate al Prefetto dell'Ambrosiana Giuseppe Sassi. Sassi era nato a Milano nel febbraio 1675, fattosi ecclesiastico si era laureato in Teologia il 23 luglio 1697 e quindi consacrato prete il 29 marzo 1698. Fu chiamato ad essere Dottore dell'Ambrosiana nel 1703. Divenne Prefetto della stessa Biblioteca il 25 agosto 1711. Sassi fu di una grandissima erudizione e nel suo epistolario vi sono lettere di eruditi come Antonio Ludovico Muratori, cardinali come il cardinal Querini, vescovo di Brescia o il cardinal Passioner.

Il parroco Giuseppe Sottocasa dovendo procurarsi un calice d'argento scrive ad una contessa di cui non conosciamo il nome e la sua lettera finì, non sappiamo perché, nell'epistolario di questo straordinario prefetto dell'Ambrosiana.