Contenuto
Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Settecento > 17221722: Lettera del Fattore Pietro Viganò al Conte Nicolò Visconti
Ruderi nel palazzo Pirovano-Visconti
16 agosto 1722
Lettera del Fattore Pietro Viganò al Conte Nicolò Visconti
Archivio Visconti di Modrone, fald. M-119, Eredità diverse, Eredità Pirovano sec. XVII
Al Ill.mo Signore
Dal cavalcante Cacia hò ricevuto la gratissima di Vostra Signoria Illustrissima.
Et in circa a la seta il Cacia Filatore ha acettato la seta in lire 12 per libretta, la quale s'è pesata puntualmente da un Terzo.
L'è riuscita n. 110: dopo pesata s'è tornata a metere a suo loco; e Martedì hò Mercoldi a la più longa sarà costi in Milano il Cacia e verà subito a Pagare la seta che cosi mi a detto di scrivere a V. S. Ill.ma. Già ho ricevuto le altre n. 3 scriture atenente il Radaeiello e già penso sarà venuto ancora a parlare con V. S. Ill.ma che è venuto à Milano per levar una suplicha dal Senato ho vero posarla per far la vendita più sicura che cosi sono restati di concerto con gli Savino et Mediatore perche il Notaro senza sta suplicha non poterà rogare.
Dal Cavalcante detto il Gambarino mando il Telaro della casetta di Camera.
Per altro per gracia del Signore va bene ogni cosa solo che ocorendo qualche cosa si stara alli comandi di V. S. Ill.ma di ogni cosa.
Resto il di 16 agosto 1722
Devotissimo Servo di V. S. Ill.ma
Pietro Vigano Fattorino in Casago.